Citazione:naslap ha scritto:
su questa faccenda del presunto beneficio del lavaggio del legno grezzo , in particolare del teak, con acqua di mare non ho mai voluto dire niente ma resto dell'idea che non sia affatto un toccasana
penso sia evidente a tutti che il legno bagnato con acqua di mare divenga igroscopico
ne è prova evidente il fatto che anche in piena estate, se la coperta o il pozzetto non vengono sciacquati con acqua dolce dopo che nell'arco della giornata hanno raccolto sale in navigazione o da noi stessi dopo i consueti bagni di mare, appena cala il sole i legni si inumidiscono e tali restano per l'intera notte sino a quando il sole non torna a scaldarli
assorbire sale può essere utile per l'effetto sbiancante ma l'umidità che comporta tale pratica non lo aiuta di certo, in talune condizioni può addirittura aiutarlo a marcire o spaccare in poco tempo
in montagna il legno ha un altro temibile nemico, il gelo, quando è ben intriso d'acqua se arriva il gelo son dolori
ed è per questo che i legni anche in montagna vengono lavorati per poterli preservare adeguatamente
io la penso in maniera un po' diversa.
La ferramenta, anche inox,va pulita anche con acqua dolce per levare il salino e asciugata per evitare macchie di calcare. Saltuaramente della vaselina.
Le doghe possono, se salate, evaporare più lentamente, comunque anche la vetroresina e le doghe senza sale si bagnano con l' umidità notturna.
I puntini di muffa nera verde si formano più facilmente dove l' acqua ristagna, è in ombra ed è dolce.
La mia impressione è che l'acqua salata sia un antimuffa naturale.
Inoltre legno ammuffito lo trovi spesso nei boschi, i rami portati dai marosi su una spiaggia appena asciugati diventano bianchi e puliti.
IMHO il legno è come il pesce: sotto sale, olio e limone si conserva meglio