magicvela
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defibrillatore in barca
E tu pensi di essere in grado di intervenire dopo aver utilizzato il defibrillatore sul tuo 'paziente' nella fase di stabilizzazione successiva? nel senso, che dopo aver usato il defibrillatore, pensi di essere in grado di gestire una emergenza medica seria che ha già portato ad un arresto cardiaco o una grave aritmia cardiaca? Perché per quanto ne so l'emergenza non finisce li con la scarica del defibrillatore. Ed essendo in barca, notoriamente uno dei posti peggiori per un'emergenza medica seria, dopo che fai? Per quanto mi riguarda, la risposta che mi sono dato dopo un'infinità di corsi di gestioni emergenze (oltre ad essere un velista sono anche un pilota ed un sub ed in passato ho praticato il paracadutismo) é che, se non sei un medico e l'emergenza é realmente grave, generalmente é ingestibile ai più! si farà quello che si potrà ma a volte é meglio non fare nulla per non peggiorare le cose. Quindi avere un defibrillatore alla resa dei conti non fa nessuna differenza. Altre piccola considerazione, io ho quasi 46 anni, e pratico sport cosiddetti 'estremi' da molto più della metà dei miei anni, ed in tutti questi anni non ho mai visto situazioni in cui fosse necessario defibrillare (anche in casi di incidenti aerei ahimé piuttosto cruenti in cui s ero presente e mi é toccato intervenire), forse sono stato fortuanto ma per me, un oggetto che non mi é servito per 30 anni e neanche l'ho mai visto usare (al di fuori di un'ospedale) é un'attrezzo che, per quanto meraviglioso, é inutile! Poi ovviamente ognuno faccia ciò che in coscenza crede meglio, ma io in barca preferisco usare quella spesa per migliorare altre sicurezze.
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22-03-2012 21:58 |
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