In nessun modo sono in grado di intervenire successivamente. E non lo farei.
L'unica cosa che mi prefiggo è estendere il 'successivamente' dai 4 minuti che trascorrono dall'arresto cardiaco ai danni irreversibili prima di un intervento sanitario qualificato.
L'intervento cardiorespiratorio ha solo questo scopo.
Tieni presente che, a terra, un'ambulanza arriva in circa 20 minuti; in mare diventa molto di più.
Ovviamente non hai la certezza di nulla. Ma sempre meglio che stare a guardare la vittima morire.
Se la causa dell'arresto è l'annegamento le manovre possono essere risolutorie, se si tratta di un infarto non lo potrebbero essere, se si tratta di un trauma profondo sono forse inutili.
Poi, ragazzi, qui nessuno ha il compito di convincere nessuno.
Ho fatto il corso e ne sono molto contento. Ho, ripeto, scoperto cose che non sapevo e rimosso certezze infondate.
Mi sento di consigliarlo e, personalmente, con tante sciocchezze acquistate per 3/400 euro, penso che i 100 euro per il corso e i 1000 euro per il defibrillatore non siano la peggior spesa fatta. Poi ognuno, ovviamemnte, si regola da se