Citazione:sailwiz ha scritto:
Leggo solo ora il 3d.
Kermit ha detto: ....Io invece protesto lo dico quando protesto e non quando penso di protestare ma poi non lo fai più...
Non so se ho capito bene il senso delle parole di Kermit, ma per chiarire: l' informare il protestato va fatto alla prima ragionevole occasione. Il pensarci prima su, decidere di protestare e poi dire 'protesto', NON è alla prima ragionevole occasione. Protesta invalida.
Molto meglio dire 'protesto', + bandiera rossa evidente, e eventualmente decidere in seguito di non formalizzare la protesta a terra.
Per quel che riguarda la forma delle proteste, queste sono soggette a un forte formalismo con poco spazio di manovra per l'UdR.
Leggetevi la regola
61.2 Contenuto della protesta
Una protesta deve essere fatta in iscritto e deve identificare
(a) il protestante e il protestato;
(b) l’incidente, includendo dove e quando sia avvenuto;
© ogni regola che il protestante ritenga sia stata violata; e
© il nome del rappresentante della barca protestante.
Comunque, se il requisito (b) è rispettato, il requisito (a) può essere regolarizzato
in qualsiasi momento prima dell’udienza, ed i requisiti © e (d)
possono essere regolarizzati prima o durante l’udienza.
Ossia, in una protesta, potrebbe anche adirittura mancare l'identificazione del protestante e del protestato, ma DEVE essere rispettato il punto b. E' l'unico punto inamovibile, ben chiaro nella regola.
Quindi la giuria in prima battuta ha formalmente agito correttamente nel dichiarare la protesta invalida.
Disconosco i motivi della riapertura, ma per quel che vedo qui, non per incorretta azione del CdP.
Il riaprire l'udienza potrebbe essere stato, per quel che vedo qui, (ripeto: disconosco i motivi della riapertura), un favore al protestante e un torto al protestato; chissà che potrebbe essere il protestato ad avere ragioni di ricorrere in appello.
NB notare i condizionali; una cosa è un 3d asettico, un altra è l'essere lì sul posto e avere tutti gli elementi. Mi piacerebbe sentire anche l' altra campana.
Sailwiz non c'è bisogno di fare il copia ed incolla, il regolamento lo conosco bene e il 'ti protesto' è stato detto alla prima ragionevole occasione con esposizione della bandiera rossa, quindi tutto regolare. Difatti questo punto non è stato minimamente contestato, ci sono anche le prove video.
L'interpretazione di quello che ho scritto era in risposta ad un altro ADV che guardando il video diceva che che non aveva sentito 'ti protesto' e volevo semplicemente chiarire che in quelle fasi concitate e per evitare una collisione avevo ben altro da fare che dire ti protesto e esporre la rossa.
Riguardo invece alla riapertura questa è stata determinata (e credo di averlo già spiegato) dal fatto che il modulo di protesta va visto nella sua interezza e se nella descrizione dell'incidente e nel grafico è evidente che il fatto è avvenuto nel lato di bolina e percorrendo la classe GC un solo lato di bolina, il requisito iniziale che aveva determinato la bocciatura della protesta è venuto a decadere. Quindi diciamo che da parte del CdP era stato comunque fatto un errore iniziale o forse si è applicata la regaola in maniera troppo fiscale e formale e poco sostanziale, quello che conta alla fine della fiera è capire dove eravamo.
Vedo che comunque che c'è una convinzione diffusa di cosa mettere nella voce'luogo dell'incidente' ma ad oggi nei regolamenti non ho visto un esempio concreto che dica quanto voi riportate per me luogo è luogo, volendo è anche una coordinata geografica e solo per evitare discussioni la prossima volta metterò il lato del campo di regata ma di sicuro 'Luogo' grammaticamente è un sostantivo statico e non dinamico. Anche nel testo in inglese (place) è la stessa cosa.
BV