Quanti metri di catena?
Ci sei già dall' altra parte dell' isola, cioè sei già sottovento, quindi non hai onda, ma hai ugualmente 40 nodi (se sono 40, sennò ti puppi quelli che sono, che possono essere 30 ma anche 50, magari solo in raffica, ma per spedare basta una raffica). E il porto sottovento è pieno (e forse pure la trattoria gajarda) quindi stai ancora all' ancora. La Corsica luglio e agosto è così, e non solo la Corsica.
E allora che fai? Devi fronteggiare il 'no buono', e i modi di fronteggiarlo efficacemente e addirittura piacevolmente ci sono, oppure vai in Croazia a trovare RMV2605D che in 50 anni non si è mai ancorato in più di 5 metri di fondo.
Ognuno ha il suo modo di usare la barca, e ognuno ha i suoi contesti, non dimentichiamolo mai, altrimenti, ripeto, le discussioni continuano a diventare vaniloqui, o dialoghi tra sordi.
10101, che ha iniziato la discussione, deve gestire una barca di 42 piedi in equipaggio ridotto, e naviga alle Eolie, dove chi è in prima fila ancora su 10 metri, beato lui, e chi è in seconda ancora su 20 metri di fondo. Naviga alle Eolie e fa rada, per scelta e per necessità. Ha i suoi problemi, che sono seri, gestiti male potrebber diventare drammatici, e sono diversi dai problemi di chi ha barche piccole, o naviga in Croazia, o naviga fuori stagione, o fa le regate e sfascia la barca dentro il porto di Livorno, o fa uscitine giornaliere davanti al porto, o in crociera non va più da vent'anni, quando i porti c'erano ancora, ma vuol dire comunque la sua su come si va in crociera in un epoca radicalmente diversa.
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