Citazione:Giorgio ha scritto:
Dici che posso permettermi?
In maniera assolutamente accademica eh.....chiccherando al bar di seguito:
troppi fili al vento senza canaltte....sopratutto nella prima foto dove ci sono le batterie
tutte quelle barre di colllegamento non protette con i contatti a vista
quella serie di fusibilie che suppongo siano a livello coperta...troppo esposti alle intemperie anche se coperti da un portello
il quadretto elttrico a vista con quel tipo di interruttori e quelle viti non mi piace..lo trovo un po' troppo spartano e non disegnato...poi che interruttori metti?E' all'aperto?
Mi piace....tutto quello dove sono attaccati i vari impianti....ossia la parte legno...bellissima....credo di manutenzione indicibile ma affascinante.
Ripeto detto chiaccherando al bar.....non e' una critica.....gia' il livello e' molto buono e ordinato.
Giorgio, tu puoi permetterti tutto!!!
Ti rispondo sempre in maniera accademica,
la prima foto, rappresenta il pozzetto delle batterie, è costruito nella parte sottostante il pagliolato della 'cuccetta' è vero che ci sono parecchi fili al vento (comunque con scarsissima possibilità di muoversi) ma il pozzetto, oltre a trovarsi all'interno, è anche munito di un coperchio, che nella foto non si vede.
Lo stesso discorso vale per i fusibili che come hai ben intuito si trovano più o meno a livello di coperta, ma una volta che si chiude il portellone del vano motore, rimangono sotto al portellone.
Il quadretto rimane all'aperto (essendo una barca aperta) ma quando si chiude il portello del motore, questo va a proteggere gli interruttori e gli strumenti con una sorta di tettoia (vedi foto che ti allego)
Per gli interruttori le sedi sono per i 'carling switch' stagni
Per quanto riguarda la manutensione della parte in legno, contrariamente a quanto si può pesare la sua manutenzione è a livello di una barca in vetroresina, se non addirittura minore.
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