Citazione:ASK ha scritto:
Occorre distinguere fra collegamento in parallelo oppure in serie.
Nel collegamento in serie le batterie possono avere tensione (in Volt) differente (per esempio una batteria da 2V + una da 6V per ottenere 8V) ma le batterie DEVONO avere la stessa capacita' (in Ah). Altrimenti, in quanto attraversati nel esercizio in serie dalla stessa corrente (Ampere), quella di capacita' inferiore subira' cicli di carica/scarica piu' profondi e si degradera' molto piu' rapidamente.
Invece nel collegamento in parallelo Il vincolo e' al contrario: le batterie devono avere la stessa tensione nominale (in Volt) ma possono avere capacita' (in Ah) differenti. Nel normale esercizio la corrente si distribuira' sulle diverse batterie in funzione della loro capacita' e dello stato di carica, ma quando si abbandona la barca all'ormeggio e' preferibile separare le batterie tra loro. Altrimenti, se in nostra assenza rimangono connessi in parallelo, ed una delle batterie muore (perche' piu' vecchia e/o consumata delle altre), in pochi giorni trascinera' con se anche tutte le altre batterie sane verso un morte prematura, aumentando di molto il danno.
mah, non sono molto d'accordo... per il parallelo sono necessarie batterie identiche, sia per caratteristiche che per stato di carica che per eta', che una volta collegate tra di loro (possibilmente con i dovuti fusibili di protezione) cosi' devono rimanere a formare un unico banco omogeneo; e' l'unico modo per evitare continui e dannosi (nella migliore delle ipotesi) travasi di corrente verso quella piu' scarica al momento del ripristino del parallelo.
Da notare pero' che il parallelo debba essere inteso come metodo di ottenere un banco batterie di dimensioni maggiori, non come 'scorciatoia' per il caricamento di banchi diversi senza utilizzare le attrezzature idonee quali ripartitori e caricabatterie a piu' uscite; il problema nei deviatori 1-2-both e' proprio quello, che spesso rappresentano una via comoda per fare una cosa sbagliata.
Non so che barca hai, che alternatore, ecc..., comunque in linea generale io sostituirei le due batterie (possibilmente con stessa tecnologia) mantenendole separate, installando un ripartitore di carica a bassa caduta di tensione (meglio se attivo) e un caricabatterie a piu' uscite (o un secondo caricabatterie, o per la batteria motore te ne freghi e la fai caricare solo dall'alternatore).
Poi con 3 staccabatteria separati gestisci il circuto di emergenza per avviare il motore con la batteria servizi e viceversa.