riattrezzare una barca classica ,
#22
rurik la barca era di un noto cantiere italiano , varata nel 1964 . un plauso alle maestranze dell'epoca , in tutti gli anni trascorsi mai una bollicina di osmosi , mai una infiltrazione di acqua dalla coperta o dalle lande , riconosciuto punto debole di quella particolare serie .
Con un baglio max di 2 metri a centro ' nave ' lo spazio per gestgire le manovre era davvero poco .
Concordo con te sul fatto che in determinate situazioni avere tutto a base d'albero rappresenti la soluzione migliore ( non si incattivisce nulla , tutto a portata di mano ) maa bisogna proprio fare una distinzione . o sei a bordo di un daysayler tutto pozzetto , e ci si muove senza alcun problema , oppure su una barca grandina ma con delle belle pazienze a contornare la base d'albero ove puntellarsi e lavorare con comodo .
Su un cabinato di 7 metri come era la mia barca ti assicuro che era davvero alta giocoleria districarsi . Riperto il sottoscritto , che un pochino di esperienza l'ha , si divertiva , già mia moglie ad esempio che comunque è stata più volte introdotta agli arcani della conduzione di un chiglialunga basso di murata quando doveva andare all'albero ...semplicemente si metteva al timone ed aspettava ..
Ho avuto la fortuna di fare un trasferimento tra la liguria e mahon a bordo di un hallberg rassy 42 in partenza per le galapagos alcuni anni addietro . Aveva tutto a base d'albero , sia maestra che mezzana . era una goduria manovrare da la , ben incastrato tra pazienza ed albero ...bei ricordi .
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