Citazione:Blu ha scritto:
Citazione:anonimone ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
2) due nodi di bitta in barca + passaggio su anello/bitta a terra (doppino)
Raddoppi quasi la tenuta della cima rispetto alla situazione 1). http://forum.amicidellavela.it/Immagini/icon_mi_4.gif
Direi che mi torna tutto tranne questo (nel senso che non riesco a capirlo).
La cima (facendo l'esempio dell'anello) in quel punto lavora di taglio su una superficie piuttosto ridotta, come può raddoppiare il suo carico di lavoro (o dimezzare lo sforzo che è la stessa cosa)?
Mi sfugge qualcosa
BV
Esempio, trascurando la perdita sull'anello.
Trazione 1000 kg sull'anello, carico di rottura cima 1000 kg.
C) se fai un doppino senza nodi (andata e ritorno dalla bitta)non hai un ramo debole, ogni ramo tiene 1000 kg, che moltiplicati per il numero dei rami fanno un sistema da 2000 kg. Il doppio della tenuta della cima singola.
Errore.
La cima ha un CR di 1000 kg, quindi non appena applichi 500 kg su ognuno dei due bracci, la cima si rompe sul punto di contatto sull'anello.
Questo in teoria. In pratica anche meno perchè se il raggio di curvatura attorno all'anello è molto stretto (meno di 5-8 volte il diametro della cima) in quel punto lavorano solo le fibre della cima che si trovano all'esterno, mentre quelle all'interno lavoranoa compressione e quindi non supportano il carico.