20-07-2012, 14:26
confesso!
per la classica crociera in famiglia non ho pianificato una procedura di evaquazione, con assegnati i compiti.
ora che i figli sono abbastanza grandi (quasi 9 e quasi 7 anni) verrà predisposta già per le vacanze in arrivo
però, a parte l'italico zatterone che dovrebbe assicurare il minimo sostentamento per il range di navigazione che mi posso permettere, grab bag sempre pronta con radio, un po' di cibo, aperta per metterci telefoni, gps e documenti, non ho mai presdisposto altro.
non è una questione di sottovalutazione dei pericoli, ma di commisurare le contromisure al rischio che, per ciò che ci riguarda, è limitato dal fatto che le ns navigazioni sono in zone in cui è improbabile (MA POSSIBILE) dover fronteggiare naufragi superiori alle 96 ore, data la densità di frequentazione estiva dei mari italiani e confinanti, oltre alla possibilità di essere soccorsi (un conto è un soccorso a 1000 mg, un altro a 50 mg).
ripeto che non sottovaluto, ma cerco di essere preparato per ciò che realisticamente può accadere.
poi per fortuna ho voi da cui imparare qualcosa in + e che spesso mi fate vedere le cose in maniera differente su cui riflettere, crescere, migliorare
chi sale a bordo, però, viene erudito in merito ai dispositivi di sicurezza
per la classica crociera in famiglia non ho pianificato una procedura di evaquazione, con assegnati i compiti.
ora che i figli sono abbastanza grandi (quasi 9 e quasi 7 anni) verrà predisposta già per le vacanze in arrivo
però, a parte l'italico zatterone che dovrebbe assicurare il minimo sostentamento per il range di navigazione che mi posso permettere, grab bag sempre pronta con radio, un po' di cibo, aperta per metterci telefoni, gps e documenti, non ho mai presdisposto altro.
non è una questione di sottovalutazione dei pericoli, ma di commisurare le contromisure al rischio che, per ciò che ci riguarda, è limitato dal fatto che le ns navigazioni sono in zone in cui è improbabile (MA POSSIBILE) dover fronteggiare naufragi superiori alle 96 ore, data la densità di frequentazione estiva dei mari italiani e confinanti, oltre alla possibilità di essere soccorsi (un conto è un soccorso a 1000 mg, un altro a 50 mg).
ripeto che non sottovaluto, ma cerco di essere preparato per ciò che realisticamente può accadere.
poi per fortuna ho voi da cui imparare qualcosa in + e che spesso mi fate vedere le cose in maniera differente su cui riflettere, crescere, migliorare
chi sale a bordo, però, viene erudito in merito ai dispositivi di sicurezza
