24-07-2012, 17:32
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-07-2012, 01:26 da ASK.)
Collegando due dispositivi elettrici in parallelo si impone ad ambedue di lavorare alla stessa tensione. Tipicamente gli impianti solari usati in barca arrivano fino a 200Watt di potenza, mentre una batteria puo’ erogare diversi kW (chilowatt) ovvero migliaia di Watt. Pertanto, collegando 1-2 pannelli solari direttamente alle batterie, la tensione delle batterie prevale di gran lunga sulla tensione dei pannelli solari, che sono costretti a lavorare alla tensione imposta dalle batterie (basta fare il collegamento per prova, e vedrete che l'impianto si comporta proprio cosi').
Cio’ non toglie che col tempo, ricaricando lentamente la batteria, la tensione di quest’ultima comincia a salire fino ad arrivare a livelli dannosi (oltre 14,5V). Per questo motivo occorre avere il regolatore di carica.
Ma, come soluzione temporanea, vivendo a bordo (consumando / scaricando la batteria) e controllando ogni tanto la tensione sul voltmetro, il solare fotovoltaico funziona benissimo anche senza regolatore.
Solo quando le batterie sono gia' cariche (dalla Imarroncinichegalleggiano...., oppure dopo una 'motorata'), allora bisogna stare attenti (staccare il solare se la tensione di batteria supera 14,5V)!
Cio’ non toglie che col tempo, ricaricando lentamente la batteria, la tensione di quest’ultima comincia a salire fino ad arrivare a livelli dannosi (oltre 14,5V). Per questo motivo occorre avere il regolatore di carica.
Ma, come soluzione temporanea, vivendo a bordo (consumando / scaricando la batteria) e controllando ogni tanto la tensione sul voltmetro, il solare fotovoltaico funziona benissimo anche senza regolatore.
Solo quando le batterie sono gia' cariche (dalla Imarroncinichegalleggiano...., oppure dopo una 'motorata'), allora bisogna stare attenti (staccare il solare se la tensione di batteria supera 14,5V)!