ibis
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parere autopilota
Attento che se ce un salto di vento di 5 10 gradi si mette a suonere e passa in off
Citazione:RMV2605D ha scritto:
Citazione:Blu ha scritto:
ok, tutto nel computer, sono andato a controllare su sito.
Quindi il sistema base è composto da: attuatore, control unit, computer, bussola. vedo che i nuovi non necessitano di sensore di barra, una complicazione in meno.
Vale la pena interfacciarlo con angolo al vento tramite sea talk ? sapete se funziona veramente ed è affidabile ?
Io sono passato dal Autohelm 400 sulla ruota che andava decentemente solo a motore con mare calmo al sistema inboard Rayteon con Computer di rotta completo di accelerometro, bussola fluxgate davanti all'albero e in basso (nel centro rotazione rollio e beccheggio), azionatore elettrico lineare tipo 2 (surdimensionato rispetto alla barca), trasmettitore angolo di barra, comando ST7001, ovviamente collegato con SeaTalk a tutta la strumentazione, la più importante quella del vento.
E' un altro mondo! Non stò più al timone, è troppo bravo l'autopilota.
In particolare a vela con regolazione sull'apparente, una volta regolate le vele non tocchi più niente e la barca segue le oscillazioni del vento mantenendo sempre le vele piene.
Anche sotto spy in poppa ti puoi fare un caffè sicuro che non stramberà mai
In genere imposto il Way-Point su dove voglio andare, regolo l'assetto delle vele e passo in regolazione Vane (sull'apparente), la barca serpeggia seguendo le oscillazioni del vento e solo quando verifico sul ST7001 che il fuori rotta diviene importante e sempre su un lato ritocco l'angolo al vento e la regolazione delle vele.
Se invece voglio solo veleggiare regolo di bolina e la barca segue la rotazione giornaliera del vento, prima di Borin, poi da Sud ed infine di Garbin in modo che, partendo da Lignano al mattino, passo al largo di Grado, e ritorno a Lignano senza aver mai toccato nulla.
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01-09-2012 15:00 |
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