07-09-2012, 02:06
Citazione:Observer ha scritto:Nessuna offesa, ma credo che tu non mi abbia capito bene. Io mi riferisco al fatto che tesa la catena al massimo per la raffica e l'onda presente e' sufficiente che resti anche un metro di catena orizzontale sul fondo prima dell'ancora affinche' questa lavori come si deve. Se ci sono 1 metro o 20 metri residui cambia molto poco rispetto alla tenuta dell'ancora (prova a trascinare 20 metri di catena sulla sabbia e ti renderai conto che ci si riesce senza troppa fatica). Poi fai la stessa cosa con un ancorotto e 1 metro di catena.
Citazione:gommo ha scritto:
Finche' c'e' anche un solo metro di calumo orizzontale prima dell'ancora, questa lavora in orizzontale. A parita' di catena data, su 6 metri la componente verticale del peso della catena e' molto maggiore che se la stessa catena fosse data su 10 metri????? secondo quale principio?????, quindi penso che tu abbia invertito le proporzioni. Ergo la formuletta base di 3x o 5x la profondita' resta una valida approssimazione.
Senza offesa spero di non ormeggiare mai nella tua stessa rada!
Un metro di catena orizzontale vuole dire arare al primo rinfresco di vento, o alla prima ondina alzata da un motoscafo!
3/5X su fondali fino a 10m solo se non devo passare la notte e le condizioni sono tranquille!
Mi risulta che parcheggiare sui marciapiedi sia vietato, io non ancoro dove ci sono boe che delimitano lo spazio dei nuotatori, mi spiace ma il tuo esempio non ci azzecca nulla!
...e comunque mi da MOLTO MA MOLTO meno fastidio uno che occupa più rada del necessario (sempre che ci sia un modo univoco per stabilire quanto è il necessario!) di chi mi fa stare in ansia perchè da3/4 volte il fondale ([u]magari perchè si fida ciecamente del meteo[u]) e io devo preoccuparmi che arando non mi finisca adosso.
Non è obbligatio stare tutti in prima fila, se si arriva dopo basta stare un po' più fuori e di spazio ce n'è (quasi) sempre per tutti!!!
P.S. Piccolo sfogo personale rivolto a tutti e nessuno:
Smettetela di leggere libri, manuali, riviste tecniche e cominciate a navigare, navigare, navigare e a fare miglia, miglia e miglia!!!
Detto questo... torniamo sul discorso del vivere civile e dell'arte marinaresca. Non siamo piu' negli anni 70 quando c'era una baia per ogni barca. Oggi bisogna adattarsi e non occupare piu' spazio di quello necessario alle proprie esigenze.
Un marinaio che eccede con le precauzioni per trarre vantaggi a se causando problemi agli altri non e' un buon marinaio. Sia che usi poco calumo, sia che ne usi in eccesso rispetto alle sue necessita'.
Tu dici di preoccuparti di quelli che mettono 3/4 volte il fondale. Io mi preoccuperei anche di quelli che mettono 10 volte il fondale con la pretesa di non svegliarsi fino al giorno dopo, pensando di essere in una botte di ferro. Questione di punti di vista.
Domanda a brucia-pelo: con 3-4 volte il fondale: La tua barca fino a quanti nodi tiene?
gommo
