23-09-2012, 02:03
A parte che una regata con le nipam non ha senso, fatto salvo nelle offshore di notte che è bene imporlo nelle istruzioni, in quanto diventa difficile e indisciplinata la regata. Se invece si parla di una veleggiata allora è altra cosa.
Per quanto riguarda la navigazione sotto nipam, non condivido quanto scrivete, o meglio condivido il merito ma non l'applicazione nel contesto.
Se in mezzo al mare decido di cambiare rotta lo faccio quando voglio, ci mancherebbe, e se sono sottovento l'altra barca dovrà tenersi discosta. Io devo dargli la possibilità di manovrare per tenersi discosta. Nel momento in cui a seguito della mia variazione di rotta mi accorgo di essere in rotta di collisione con diritto di rotta, da quel momento in avanti potrò pretendere la precedenza solo se manterrò costante la mia rotta.
Fino a quando non sono in rotta di collisione su rotte parallele non ho nessun obbligo di mantenere rotta costante perchè non ho diritto di rotta non essendo in rotta di collisione.
Non so se mi sono capito
Per quanto riguarda la navigazione sotto nipam, non condivido quanto scrivete, o meglio condivido il merito ma non l'applicazione nel contesto.
Se in mezzo al mare decido di cambiare rotta lo faccio quando voglio, ci mancherebbe, e se sono sottovento l'altra barca dovrà tenersi discosta. Io devo dargli la possibilità di manovrare per tenersi discosta. Nel momento in cui a seguito della mia variazione di rotta mi accorgo di essere in rotta di collisione con diritto di rotta, da quel momento in avanti potrò pretendere la precedenza solo se manterrò costante la mia rotta.
Fino a quando non sono in rotta di collisione su rotte parallele non ho nessun obbligo di mantenere rotta costante perchè non ho diritto di rotta non essendo in rotta di collisione.
Non so se mi sono capito

Tra me e il mare comanda il tempo...
Leandro
Leandro
