16-10-2012, 17:06
Credo che il caso citato da ZK (fiocco tangonato della Star), sia l'unico caso in cui si possa parlare di flusso laminare su tutta la superficie della vela (o in buona parte).
Seguendo il ragionamento da me esposto sopra, cioè del ridondare del vento man mano che si sale, è evidente che nella randa, poichè l'albero è rigido, risulti alquanto improbabile ottenere un flusso laminare su tutta la vela. Mi spiego meglio: sappiamo che lo svergolamento è necessario per orientare tutta la vela ad un angolo di incidenza ottimale, solo che in questo caso si presenta al rovescio, la balumina avrà un ingresso piuttosto rettilineo mentre l'inferitura dovrà essere molto lasca per permettere lo svergolamento voluto.
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Dalla foto (anche se un po' scura) si può osservare quanto detto, ma quante barche hanno la possibilità di avanzare l'albero così tanto?
ciao
Seguendo il ragionamento da me esposto sopra, cioè del ridondare del vento man mano che si sale, è evidente che nella randa, poichè l'albero è rigido, risulti alquanto improbabile ottenere un flusso laminare su tutta la vela. Mi spiego meglio: sappiamo che lo svergolamento è necessario per orientare tutta la vela ad un angolo di incidenza ottimale, solo che in questo caso si presenta al rovescio, la balumina avrà un ingresso piuttosto rettilineo mentre l'inferitura dovrà essere molto lasca per permettere lo svergolamento voluto.
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Dalla foto (anche se un po' scura) si può osservare quanto detto, ma quante barche hanno la possibilità di avanzare l'albero così tanto?
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
