Domenica ... ma non si dovrebbe riposare? Sapevamo che la regata era anticipata per dare tempo nel pomeriggio alla premiazione, ma l'equipaggio del RURIK reclamava di fare cambusa e così ci siamo mossi a procurare il companatico per mantenere la tradizione Barcolana. Viareggio ha anche lei mire consumistiche quindi si trovano i centri commerciali aperti. Tra l'altro uscire per ultimi dal canale ci ha favorito trovando acque libere. L'equipaggio ormai affiatato; Giancarlo, Gianfranco e Rossano. Naturalmente ho abbreviato i nomi cassando i Gian e a Rossano ogni tanto toccava Rosario.
La partenza è stata di corsa, eravamo in ritardo, e ci ha portato a fare la prima boa in una piatta sconsolante. Diciamo che la regata era finita li; mentre altri annunciavano il loro ritiro abbiamo 'occupato' il campo di regata fino verso le tre. Con così poco vento ho preferito cambiare di bordo abbattendo invece che virando: ci siamo specializzati e alla fine la manovra ci riusciva proprio bene e senza 'scossoni'. Ci volevano tre persone; due ai vang ed uno che manovrava il bozzello della randa (il RURIK è senza boma :cool
. Abbiamo annunciato il ritiro mentre entrava un colpo di vento poderoso da Libeccio che ci ha fatto temere per l'ingresso in porto (la barca comitato ha arato).
Prevedendo di partire la sera stessa non abbiamo ormeggiato nel angolo davanti al CNV ma a fianco di un Meteor delle scuola vela. A questo punto la pancia brontolava e la bocca era a secco: Gianfranco ha sfoderato le sue doti di ammaliatore con 'La mamma', nota trattoria vicino alla darsena, consentendoci di pranzare a base di pesce e bere un buon bicchiere di vino.
Ci siamo quindi recati alla premiazione venendo accolti da uno stucchevole discorso delle autorità che mai si lasciano scappare l'occasione di ammorbare lo spirito sportivo degli eventi ai quali sono invitati. A tutti gli equipaggi sono stati distribuiti omaggi. RURIK ha concluso fuori tempo massimo la prima regata e si è ritirato sulla terza. Non so come ci siamo piazzati xché per ora non sono disponibili le classifiche. Altro discorso, lo presenterò in una lettera al presidente, non c'è stato riconoscimento per il RURIK. Giancarlo è partito prima che si concludesse la premiazione e Marcello ci ha raggiunto per partecipare al rientro a Genova. Con Gianfranco e Rossano ci siamo congedati con una nuova esperienza ben fissata nella memoria.
Verso sera, caricato anche il vaso della rosa omaggio, con Marcello abbiamo preso il largo, sperando fosse ancora presente il Libeccio, con meta Le Grazie (La Spezia). Il vento c'era, l'onda pure ma non ho potuto aprire randa perché non mi sentivo poi di chiuderla in quelle condizioni. Abbiamo saltato parecchio ma l'accoglienza della diga di La Spezia e la pace della cala di Le Grazie ci hanno riconciliato col mondo. Purtroppo era tardi e abbiamo dovuto mangiare a bordo. A Viareggio avevano lanciato l'allerta meteo: infatti ha piovuto tutta la notte. Continua ...