matteo45
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flusso laminare di poppa
Citazione:mckewoy ha scritto:
il resto è solo fuffa. io non so trimmare. mai provato. per questo faccio due bordi. ma a volte sei costretto a fare la poppa e mi piacerebbe farla bene. indipendentemente da equazioni di fluidodinamica. chiedere precisazioni è lo scopo di questo forum. la domanda era:
come gestire al meglio questo turbolento??
grazie per la tua risposta.
Non è secondo me questione di fluidodinamica, comunque ci sono due principi generali: far lavorare le vele come ali, e quindi con bordo di ingresso ( che si chiama sempre inferitura )da qui proviene il vento con un angolo diciamo di 10-20 gradi per poi deviare ed uscire sempre e solo dalla balumina. Nelle andature portanti la vela agisce sopratutto come superfice resistente, l' angolo del vento è maggiore,fino a 90 gradi rispetto alla corda della vela (retta immaginaria tra inferitura,bordo di entrata e la balumina,bordi di uscita) e poichè una superficie sferica presenta più resistenza di una superficie pianasi cerca di avere il massimo grasso possibile.
Il moto è sempre sostanzialmente turbolento, anche di bolina, anche quando i filetti sono paralleli, anche se in questo caso il moto appare come 'laminare'.
Non è che la randa più chiusa in andatura con spi (cioè tangone non in proseguimento della randa) aiuti a convogliare i flussi di aria verso l' albero, è solo che la superficie della randa esposta al vento è inferiore e il centro velico della randa è più sopravvento e ci sono minori rifiuti dello spi.
Inoltre tutti i diagrammi polari delle velocità mostrano VMG maggiori con dieci-venti gradi e più dai 180°, cioè dalla poppa piena
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20-10-2012 01:39 |
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