fiolet
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la prova di ancoraggio la fate?
Mah!? La procedura e' piu' o meno quella che faccio anche io in Grecia, dove spesso c'e' alga e spesso c'e' piu' di 25 n. Poi i puristi diranno che dipende dal tipo di ancora e dal tipo di fondale (concordo), dal 'salmone' (utile, ma a me pare un impiccio). spesso e' questione di 'posteriore' (Cielo che ipocrisia linguistica!) , soprattutto quando in rade affollate diventa problematico dare 50 mt di calumo.
Starei attento a dare tanto motore per provare la tenuta, con la catena solo sul barbotin: rischi di sgranare o peggio di rompere. Assicurala prima.
Io, lo dico cosi' tanto per scambio di esperienze, non metto il gancio fermacatena fuori della barca, ma nel tratto fra il barbotin e il musone. Il motivo e' che se (in particolare sui fondali di sassi o cmq duri) l'ancora ara o cmq la catena si muove a causa del brandeggio, la catena trasmette anche all'interno (almeno in cabina di prua)il rumore dello strusciare sul fondo: mi sveglio e vado a vedere che succede. se il gancio fosse fuori, la cima assorbe la vibrazione e addio rumorino di allarme.
Quanto al brandeggio...se ho abbastaza acqua intorno, non me ne importa molto.
Appennellare: lo faccio solo quando, fatti un paio di tentativi, l'ancora non tiene. Accade soprattuto su fondali con molta alga. Allora aggiungo una piccola ammiragliato con due mt di catena. Sono sempre stati piu' che sufficienti e, una catena cosi corta mi consente, salpando, dopo aver portato a bordo la prima, di tenere la seconda ancora fuori dal fondo: in tal modo mi posso allontanare rapidamente ma tranquillamente da una rada affollata prima di tirarla su, senza timore di incocciare catene altrui. Poi, quando sono franco da tutti, finisco la manovra.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-10-2012 03:48 da fiolet.)
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27-10-2012 03:42 |
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