palve
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AIS -Quanti di voi lo hanno ??
Partendo dalla domanda iniziale: ...è proprio indispensabile? La risposta non può che essere sicuramente no, ma è molto utile.
Così come lo sono altri ausilii alla navigazione di tipo elettronico (GPS, Cartografico, Pilota automatico, Radar, Ecoscandaglio, Stazione del vento,...)
Le cose indispensabili sono solo quelle prescritte dalla normativa, a seconda del tipo di navigazione.
Siamo nel terzo millennio e la tecnologia è entrata in ogni attività. Poi, ciascuno può anche avere le proprie preferenze e nostalgie, ma rimangono una questione individuale ;-) Io consiglio di imparare ad utilizzare i nuovi strumenti che danno informazioni per non essere vittima culturalmente del digital divide.
Nemmeno l'atteggiamento di pensare ogni attività come irta di ostacoli che solo con l'assistenza di altri più esperti e con un lungo apprendistato possono essere padroneggiati mi convince. Il maestro artigiano, geloso del proprio lavoro, tentava di mantenere subalterno l'apprendista all'infinito inculcandogli quella convinzione.
Quasi tutto si impara provando a farlo, specialmente oggi dove grazie anche a internet si possono facilmente ottenere le informazioni necessarie.
Nelle attività marinare bisogna, secondo me, sviluppare la propria autonomia con la pratica (che aumenta l'essere responsabili e attenti) ma non tramite atteggiamenti spavaldi. Attraversare l'Adriatico non è come attraversare l'Atlantico, il mare va sempre rispettato e va utilizzata prudenza. Comunque è una traversata alla portata di chiunque sappia usare la testa e sia responsabilmente prudente (nonchè patentato). Le prime volte sarà emozionante e con il tempo lo diverrà meno. Navigare di notte ha i suoi pro e i suoi contro che vanno considerati anche in relazione a come si è attrezzati e con quale equipaggio si affronta la traversata.
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23-11-2012 15:23 |
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