27-11-2012, 01:48
I riscaldatori di questo tipo assorbono molta corrente all'avvio per portare in temperatura il 'fornelletto' che gasifica il combustibile permettendone la corretta combustione, puo' darsi che arrivi una tensione troppo bassa per qualche ragione : -batteria non pienamente efficiente, -cavi troppo sottili, -contatti difettosi. I ripetuti tentativi prolungano il tempo di riscaldamento permettendo alla fine di raggiungere una temperatura adeguata per l'accensione.
Puo' anche essere un problema di lieve perdita (ingresso d'aria) lungo il tubo del carburante che a riposo fa lentamente ritornare il gasolio indietro nel serbatoio, la pompetta ha quindi bisogno di piu' tempo per riaspirare fino a riempire di nuovo il tubo.
Si puo' cercare di capire quale e' il problema innanzitutto misurando la tensione che arriva al riscaldatore durante il ciclo di accensione e confrontandola con quella della batteria a riposo, se il calo e' molto forte quello puo' essere il problema.
Poi se si lascia trascorrere un certo tempo (qualche minuto ma non di piu' in modo che il fornelletto si raffreddi ma il combustibile non abbia tempo per tornare indietro) fra un tentativo di accensione e l'altro si possono avere due casi, nel primo caso se non si ha l'accensione neppure dopo i 3/4 tentativi usuali si puo' concludere che e' un problema di insufficiente riscaldamento e quindi probabilmente elettrico, se invece si ha l'accensione come attualmente osservato puo' essere un problema di piccola perdita e si puo' provare a stringere i raccordi e le fascette di tenuta lungo il tubo.
Un terzo motivo puo' essere una scarsa efficienza della candeletta d'accensione per vetusta' o per deposito carbonioso nella camera di combustione, questo richiede lo smontaggio di alcune parti.
Sul sito della casa madre ci sono i manuali di manutenzione di tutti i loro prodotti (di qualcuno pero' solo nel sito tedesco o inglese che basta selezionare dalla Home-Page) con dettagli e spiegazioni abbastanza chiare.
Puo' anche essere un problema di lieve perdita (ingresso d'aria) lungo il tubo del carburante che a riposo fa lentamente ritornare il gasolio indietro nel serbatoio, la pompetta ha quindi bisogno di piu' tempo per riaspirare fino a riempire di nuovo il tubo.
Si puo' cercare di capire quale e' il problema innanzitutto misurando la tensione che arriva al riscaldatore durante il ciclo di accensione e confrontandola con quella della batteria a riposo, se il calo e' molto forte quello puo' essere il problema.
Poi se si lascia trascorrere un certo tempo (qualche minuto ma non di piu' in modo che il fornelletto si raffreddi ma il combustibile non abbia tempo per tornare indietro) fra un tentativo di accensione e l'altro si possono avere due casi, nel primo caso se non si ha l'accensione neppure dopo i 3/4 tentativi usuali si puo' concludere che e' un problema di insufficiente riscaldamento e quindi probabilmente elettrico, se invece si ha l'accensione come attualmente osservato puo' essere un problema di piccola perdita e si puo' provare a stringere i raccordi e le fascette di tenuta lungo il tubo.
Un terzo motivo puo' essere una scarsa efficienza della candeletta d'accensione per vetusta' o per deposito carbonioso nella camera di combustione, questo richiede lo smontaggio di alcune parti.
Sul sito della casa madre ci sono i manuali di manutenzione di tutti i loro prodotti (di qualcuno pero' solo nel sito tedesco o inglese che basta selezionare dalla Home-Page) con dettagli e spiegazioni abbastanza chiare.
