04-12-2012, 18:16
tanto per prolungare un po questo filo
ipotizzo che la forza di cui parla l' orc sia sostituibile con una corrente radiale che varia in direzione ed intensita col coseno dell' angolo di bolina.
si potrebbe trovare l' intensita di questa corrente a motore verificando la differenza di velocita ad un numero di giri prefissato, si conosce la velocita a mare piatto, di quanto cala e' il nostro vettore velocita.
e' un modo barbaro, non tiene conto dello sbandamento, di quanto l' onda modifica il metacentro nesono sicuro che una fuzione coseno possa rappresentare la realta.. ma l' ha detto una bibbia che vale molto di piu di tutte le altre.
[hide][Immagine: . vt.jpg][/hide]
si vede che le cose con la vt Piccoletto forse con mare poco impegnativo.
ma nell' esperienza di un velista come funziona il mare ci dovrebbe stare, un conto e' gestire una barca con grossa inerzia, lenta a ripartire e tutto un altro gestire una barca che passato il treno d' onda piu grosso riesce ad accelerare nella zona piu calma.
soprattutto questo secondo me rende la navigazione per vt un parametro da prendere con delle belle molle lunghe.
in poppa.. non l' ho messo il diagramma ma.. funziona parecchio bene.
forse e' presunzione ma io quando un approccio funziona a 360 gradi gli do un grande valore, almeno dal punto di vista simbolico....
troveremo n giorno delle polari che tengono conto di questi parametri?
io me le faccio.. c'ho quattro barche dove provarle.. magari sto 3d ha generato quei paletti stretti di cui ragionavo all' inizio?
ipotizzo che la forza di cui parla l' orc sia sostituibile con una corrente radiale che varia in direzione ed intensita col coseno dell' angolo di bolina.
si potrebbe trovare l' intensita di questa corrente a motore verificando la differenza di velocita ad un numero di giri prefissato, si conosce la velocita a mare piatto, di quanto cala e' il nostro vettore velocita.
e' un modo barbaro, non tiene conto dello sbandamento, di quanto l' onda modifica il metacentro nesono sicuro che una fuzione coseno possa rappresentare la realta.. ma l' ha detto una bibbia che vale molto di piu di tutte le altre.
[hide][Immagine: . vt.jpg][/hide]
si vede che le cose con la vt Piccoletto forse con mare poco impegnativo.
ma nell' esperienza di un velista come funziona il mare ci dovrebbe stare, un conto e' gestire una barca con grossa inerzia, lenta a ripartire e tutto un altro gestire una barca che passato il treno d' onda piu grosso riesce ad accelerare nella zona piu calma.
soprattutto questo secondo me rende la navigazione per vt un parametro da prendere con delle belle molle lunghe.
in poppa.. non l' ho messo il diagramma ma.. funziona parecchio bene.
forse e' presunzione ma io quando un approccio funziona a 360 gradi gli do un grande valore, almeno dal punto di vista simbolico....
troveremo n giorno delle polari che tengono conto di questi parametri?
io me le faccio.. c'ho quattro barche dove provarle.. magari sto 3d ha generato quei paletti stretti di cui ragionavo all' inizio?
amare le donne, dolce il caffe.
