Citazione:dinonicola ha scritto:
Citazione:sonmì ha scritto:
mi sto chiedendo come fate voi a prevedere un solo tipo di manovra.
Io ho diverse variabili:
- da che parte tira il vento (tre variabili ... solo quelle più frequenti)
- se c'è o non c'è il mio vicino (due variabili dunque, tenendo conto che il mio baglio massimo è 360 e lo spazio a mia disposizione è di 365 cm misurati ... ).
1 - la termica (circa da SUD-SUDOVEST): prima dell'assalto delle zanzare (ora dei miei rientri) sta tra i 7 e i 9 nodi ... e quando cala bonaccia calano orde di zanzare inferocite. Fino a questa estate ormeggiavo di prua, poi giravo con calma dopo cena ... Adesso, quando c'è il mio vicino mi sento più sicuro e di poppa centro con precisione i miei 365 cm... infilato dentro, sono come in un guanto (e chi mi sposta più!!). Se non c'è il mio vicino, vado di prua, onde evitare che, mentre scendo, la prua mi si intraversi a dritta (ho il finger corto, per cui devo mettere prima lo spring e poi risalire per la cima a prua ...)
2 - borino: se c'è il mio vicino posso entrare di poppa (tutti i venti tra NORDOVEST e NORDEST sono favorevoli all'ormeggio di poppa), se non c'è, vado al suo posto, mi appoggio al suo finger e poi tiro la barca sul mio.
2bis - bora forte: resto sottovento all'isola e ormeggio quando passa
3 - tramontana: wow, di poppa lei ormeggia da sola
4 - maestrale: come sopra
5 - ponente e libeccio: non mi fido ... se sbaglio e devo fermare la barca prima di essere dentro, ahi ahi ... rischio di trovarmi il musone di un motoscafo dentro alle draglie
6 - ostro e scirocco: se tirano si sommano alla termica ... di prua e si suda pure
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... dimenticavo: ho l'elica destrorsa ... per questo posto barca sarebbe meglio la sinistrorsa.
e andare con la prua avanti fino quasi in banchina e poi 'deciso' colpo di retro in modo che la barca si infili nel posto barca quasi solo con l'effetto evolutivo dell'elica?
Ma questo direi, visto lo spazio comunque ristretto, di farlo solo con zero o pochissimo vento
Infatti, questo è il metodo che usavo nel mio precedente ormeggio, simile a questo. Il limite però era il vento quando al rientro superava i 7 / 8 nodi perpendicolare all'ormeggio. Non potendomi avvicinare alla banchina, ma solo rivolgermi verso la barca ormeggiata di fronte, sopratutto con venti superiori ai dieci nodi l'opera morta 'importante' del 373 ne faceva scadere immediatamente la prua e non rimaneva che entrare diritti.
Nell'ormeggio attuale è obbligatorio entrare di prua infilandosi tra le altre barche. Se queste sono presenti non ci sono problemi con il vento che spira da un quarto sull'ormeggio, basta anticipare un poco la virata.
Nel caso non ci sia alcuna barca, basta agire velocemente, sempre con lo stesso vento: agguantare la cima di sopravento lasciata a terra e legarla alla bitta, agguantare col mezzo marinaio la trappa e scorrendo a poppa la si solleva e si lega la cima di poppa.
A quel punto si può spegnere il motore e sistemare l'ormeggio.
Se invece il vento viene da poppa e per fortuna succede di rado, c'è da essere più lesti ed eventualmente fare un po di forza sulla trappa per non battere il muso in banchina.
In due viene meglio