10-12-2012, 17:23
Citazione:volapiuk ha scritto:
Attenzione qui nessuno sta dicendo che le Vt sono il credo, ci mancherebbe.
Ma si era partiti da:
si può valutare mediante le polari (vpp) la presenza di corrente o onda ?
Se si quali sono le nuove Vt da considerare sul diagramma polare ?
Questo era l'argomento di partenza e su questo occorreva ragionare in modo direi concreto (senza troppe menate).
Albert ha disegnato sul diagramma polare la corrente e quindi si è ricavato la nuova Vt.
E' giusto ? secondo me no.
Zk ha approssimato l'onda come un coseno e si è fatto dei calcoli molto approssimati (dunque ha cacolato una Vt differente).
E' giusto ? secondo me no.
NO, perchè in entrambi i casi si parte da un diagramma polare che è fatto in condizioni di non presenza di corrente e non presenza di onda. Dunque qualsiasi calcolo che si fa, sia come traslazione di assi sulle polari (Albert) che di calcolo matematico (Zk), è errato. Errato perchè vi ricordo che le vpp sono calcolate mediante velocità (e angoli al vento) della barca che non tengono conto di ciò.
Per fare quello che dicono Albert e Zk bisognerebbe modificare le condizioni di partenza e rifare il diagramma polare condsiderando le nuove Vt.
Spero di essere stato chiaro.
mi pare sia stato ben spiegato che le polari (o, almeno, quello serie) tengono conto della corrente e dell'onda per quella condizione di vento.
Quindi, il problema nasce solo se si riscontra una condizione non standard, quali ad esempio: mare morto, corrente diversa o, guardandola anche dal lato positivo, vento sostenuto e mare piatto rispetto al vento.
