Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
mi potresti postare per la stessa barca:
le vpp (con i diagrammi polari) in condizioni di non onda e no corrente
e le vpp (con i diagrammi polari) in condizioni di onda e corrente.
Sappiamo bene che le condizioni in mare sono difficilmente ripetibili, bisognerebbe avere a disposizione diagrammi polari infiniti per seguire ciecamente quello ad hoc, da questo a sostenere che si va per VT teorica (mare piatto o onda proporzionata al vento) in qualsiasi condizione, non mi sembra corretto.
Ribaltiamo la domanda, se qualcuno può dimostrare con numeri alla mano che quest'ultima tesi è valida, sono pronto a ricredermi.
ciao
secondo me dici proprio bene: bisognerebbe avere a disposizione diagrammi polari infiniti.
Ma quello che sostiene Kermit (e mi sono convinto anche io) che la Vt che abbiamo non cambia (insomma la barca non vede la corrente e l'onda imprevista). Dunque quello che possiamo fare è averla smpre come riferimento e tendere ad essa anche se con un angolo certamente differente.
Per i numeri penso che sia complesso perchè:
1. per tener conto della corrente bisognrebbe rifare tutti i calcoli tenendo conto della Sog (quindi no vmg, ma vmc);
2. per tener conto dell'onda bisogna considerare uno spettro di energia (altro che coseno);
a questo punto elaborare due diagrammi polari (onda e corrente) e vedere cosa succede: abbiamo altre Vt riferite ad altri angoli.
Ma poichè abbiamo come riferimento le Vt calcolate come sopra detto (condizioni ideali) queste non cambiano se ci sono impreviste condizioni di onda e corrente. Dunque rimangono per noi il miglior riferimento.