Citazione:kriss ha scritto:
Citazione:gommo ha scritto:
Si facevano passare la cima di poppa dall'altra barca e dopo averla assicurata potevano invertiro a marcia in avanti a tenderla, con timone a dritta e prua che risale il vento.
Nello stesso tempo si facevano passare anche la cima di prua sopravvento e la portavano a prua tirandosi poi con le due cime ed aiutati dal motore. Con 25-30 nodi al traverso la barca dovrebbe mettersi al traverso del vento anche di solo motore.
Manovra giusta. L'ho fatta quest'estate.. Arrivato di poppa un poco storto per il vento, lancio la cima sopravento e appena fissata do motore per raddrizzare la barca.
Appena il c.d. marinaio ha visto che davo motore avanti, svelto svelto ha mollato la cima e l'ha buttata in acqua. Per poco non mi ammazzavo.
Sarebbe la mia prima scelta in quella condizione. Basta avvertire l'equipaggio di quello che si intende fare perche' sembra una manovra azzardata.
Invece e' una manovra totalmente sicura. Si indietreggia piano piano regolandosi con il motore. Si puo' stare fermi contro vento per dare tempo al marinaio di dare volta (che di solito invece di 1 secondo ce ne mette 10 quando va bene). Poi togliendo progressivamente motore ci si appoggia alla cima e si ha tutto il tempo per invertire marcia e dare gas.
Io a volte devo uscire dal ormeggio nella stessa maniera. Ho spesso vento al traverso (10-15 nodi con raffiche) e spesso ho 1 o 2 posti liberi sottovento. Se voglio mollare gli ormeggi ed essere sicuro di non prendermi una trappa nell'elica devo aspettare 5-10 secondi prima di partire, ma in quel tempo la prua e' gia' scaduta contro la barca ormeggiata sotto di 1-2 posti.
L'unica soluzione e' stare li con la posteriore sopravvento a fare da supporto.