Citazione:Stefano Di ha scritto:
...
good!
sofistichiamo un po' ?
Con le polari cosa faccio, come le uso ?
O più insidioso: a che ora arrivo ?
Qualcosa mi dice che si possa riuscire a definire una 'ora target', se siamo bravi arriviamo a quell'ora, senno' più tardi, e che i vettori velocità (velocità barca e angolo al vento) possano essere dei più sorprendenti
(chiaro sempre tutto semplificato vento costante corrente che si sposta tutta d'un botto nessun'altra barca eccetera)
ps
giusto per curiosità, correnti di questo tipo dalle mie parti sono frequentissime, ci sono un sacco di modi per rappresentarle sui documenti nautici per le rotatorie forse questo è il più 'visivo': nel punto dove sono state misurate si mettono dei vettori di corrente che corrispondono alle varie ore prima o dopo l'alta marea, in dodici ore circa ha fatto tutto il giro. Immaginate un campo di regata li' attorno, in tre ore ruota di 90° da far girare anche la testa.
Per il pilotaggio bisogna usarle *sempre* (salvo andare da un'altra parte o sugli scogli
), usarle con le polari è per scopi diversi ma il discorso è interessante anche per i crocieranti
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Allora, supponiamo di avere tutte le polari eccetera, parto: come navigo?
Cominciamo dalla polare, direi ci sono due effetti della corrente, uno uno sulla velocità-fondo della barca, uno sul vento apparente
Prendo la polare 'classica' e...