12-02-2013, 00:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2013, 00:48 da donna marta.)
scusate se m'intrometto, ma leggo due affermazioni che fanno crollare le (poche) certezze che mi sostengono nell'andare per mare e cioè: 1) lancio dell'anulare 'se necessario' e 2) c1ma di collegamento boetta-anulare di 'un metro'.
La litania del corso patente diceva: uomo a mare, salvagente a mare etc... per cui sapevo che il salvagente dovrebbe andare giù per primo, seguito dai 30 mt di sagola rigorosamente galleggiante cui è fatta volta sia il salvagente siala boetta. Il tutto in alcun modo vicolato alla barca affinchè il malcapitato, grazie ai trenta metri di sagola ben in chiaro, abbia quante maggiori possibilità di acchiappare qualcosa e, grazie alla sagola recuperare salvagente e boetta, aspettando così che la barca effettui la manovra e ritorni a prenderlo.
nella speranza di non essere aspramente belin resto in attesa di conoscere 'il verbo'. un caro saluto a tutti gli ADV mario
La litania del corso patente diceva: uomo a mare, salvagente a mare etc... per cui sapevo che il salvagente dovrebbe andare giù per primo, seguito dai 30 mt di sagola rigorosamente galleggiante cui è fatta volta sia il salvagente siala boetta. Il tutto in alcun modo vicolato alla barca affinchè il malcapitato, grazie ai trenta metri di sagola ben in chiaro, abbia quante maggiori possibilità di acchiappare qualcosa e, grazie alla sagola recuperare salvagente e boetta, aspettando così che la barca effettui la manovra e ritorni a prenderlo.
nella speranza di non essere aspramente belin resto in attesa di conoscere 'il verbo'. un caro saluto a tutti gli ADV mario
