18-03-2013, 17:12
Senza voler fare polemica e neanche creare un caso né fare una difesa d'ufficio, banalizzare con poche parole la metodologia selettiva degli istruttori di Caprera è cosa poco seria.
Premettendo che il metodo di caprera è mutuato dai Glenans, che certo hanno fama di scuola di mare molto seria, provo a dire brevemente come funziona la selezione.
Non è vero che si utilizzano allievi più esperti per insegnare a quelli nuovi.
Ogni anno vengono selezionati quelli che sono considerati gli allievi più promettenti dei corsi avanzati e proposti per una selezione successiva. Si parla di circa 20 allievi/anno sui più che 2000 che passano per la scuola.
Per questi allievi 'proposti' vengono organizzati dei w/e monotematici su argomenti specifici, che Piccoletto con un w/e valutativo e selettivo. Chi supera la selezione, qualcuno di quei 20, ha accesso ad una prima settimana formativa e selettiva. Chi supera la prima settimana deve fare una settimana come aiuto istruttore accanto ad istruttori qualificati, al termine della quale si viene nuovamente valutati e se ritenuti idonei si può accedere alla seconda settimana formativa, sempre selettiva.
Superato tutto questo iter, si diventa istruttori dei corsi 'base'. Per poter essere istruttori dei corsi a livello superiore, ci sono ulteriori step formativi-selettivi.
Una volta istruttori, si è 'caldamente' invitati a frequentare i w/e formativi monotematici che vengono periodicamente organizzati durante la stagione invernale.
Tutto il sistema è in corso di aggiornamento, quindi potrei essere stato poco preciso su alcuni punti. Ma dire che 'si utilizzano gli allievi più esperti per insegnare ai nuovi', è dire una cosa non vera e che discredita una realtà di scuola di vela e mare che nel Mediterraneo è considerata una delle migliori se non la migliore.
Premettendo che il metodo di caprera è mutuato dai Glenans, che certo hanno fama di scuola di mare molto seria, provo a dire brevemente come funziona la selezione.
Non è vero che si utilizzano allievi più esperti per insegnare a quelli nuovi.
Ogni anno vengono selezionati quelli che sono considerati gli allievi più promettenti dei corsi avanzati e proposti per una selezione successiva. Si parla di circa 20 allievi/anno sui più che 2000 che passano per la scuola.
Per questi allievi 'proposti' vengono organizzati dei w/e monotematici su argomenti specifici, che Piccoletto con un w/e valutativo e selettivo. Chi supera la selezione, qualcuno di quei 20, ha accesso ad una prima settimana formativa e selettiva. Chi supera la prima settimana deve fare una settimana come aiuto istruttore accanto ad istruttori qualificati, al termine della quale si viene nuovamente valutati e se ritenuti idonei si può accedere alla seconda settimana formativa, sempre selettiva.
Superato tutto questo iter, si diventa istruttori dei corsi 'base'. Per poter essere istruttori dei corsi a livello superiore, ci sono ulteriori step formativi-selettivi.
Una volta istruttori, si è 'caldamente' invitati a frequentare i w/e formativi monotematici che vengono periodicamente organizzati durante la stagione invernale.
Tutto il sistema è in corso di aggiornamento, quindi potrei essere stato poco preciso su alcuni punti. Ma dire che 'si utilizzano gli allievi più esperti per insegnare ai nuovi', è dire una cosa non vera e che discredita una realtà di scuola di vela e mare che nel Mediterraneo è considerata una delle migliori se non la migliore.
