Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:volapiuk ha scritto:
però nella mia piccola esperienza di regate in compenso ho potuto notare come gli equipaggi fanno sempre la differenza. Nel senso che, oltre ad esprimere il massimo durante la regata, riescono anche e soprattutto ad ottimizzarsi il barchino (non necessariamente modificandolo strutturalmente e nemmeno spendendo cifre folli).
Certo per competere ai mondiali, nazionali ci vogliono soldi e professionisti; ma a quello io nemmeno ci arrivo come piccolo mia considerazione, da uno che comunque considera il Divertimento al primo posto. Ma nulla mi vieta un domani di parteciparvi pure, con la consapevolezza di dare il meglio che si può, secondo le proprie possibilità. E' già bello così.
Comunque sulla monotipia sono perfettamente in accordo con voi 
Diciamo che l'idea iniziale delle regate a compenso sarebbe stata quella di consentire a barche da crociera con equipaggi di amici e familiari di uscire e fare la regatina ad armi pari. Poi, menti bacate e armatorini orgoglioni hanno stravolto questa prima sana visione delle regate al fine di poter tornare a casa ogni domenica con la coppetta da mostrare in ufficio il lunedi mattina.
Apro una parentesi. L'appena terminato campionato invernale di Ravenna ha portato sul podio una quantita' di gente mai vista prima.
Un premietto a tutti e tutti contenti che altrimenti il prossimo anno non si iscrivono. E' il principio sportivo che in molti non va bene non le regate a compenso. Ed ecco allora estremizzati i concetti di ottimizzazione. Barche costruite appositamente per le regate ORC...lente... brutte e il prossimo anno gia' vecchie e da rottamare.
Equipaggi pagati per portare a casa la coppa. Gente che la domenica mattina al circolo si atteggia a skipper della situation.
Capisci cosa intendo?
Se invece sei figo davvero, vai a farti bastonare con i melges 24 (ad esempio) Spendi sicuramente meno, tu parti e gli altri sono gia' in boa di bolina... ma almeno capisci cosa e' la regata.
Se invece l'orc e' ancora visto come un momento ludico per stare con amici e passare la domenica sono perfettamente d'accordo.
Buon vento.
Il campionato invernale di Ravenna è fatto da 140 barche, gli open divisi per classi di lunghezza, i Farr40 fanno classe a parte, ce ne sono 4 fissi del luogo + altri che arrivano da lì in giro, poi ci sono gli ORC, ormai 4 gatti che partono 5min. prima e ragatano la da soli, poi ci sono le barche a vele bianche che fanno un percorso diverso a triangolo
Le coppe non ci son per tutti ma per molti si però
Regatare in tempo reale con barche che alla fine vanno tutte uguali, secondo, è il massimo, quando fai il bordo sbagliato e all'incrocio ti hanno passato, quando sei affiancato e ti confronti sia come timoniere che come messa apunto della barca e delle vele, quando riesci a guadagnare una posizione, girando meglio la boa....ecc.
Nelle regate a compenso, non sai mai se hai fatto il massimo o se potevi dare di più, così interviene lo stress da banchina, dove si incominciano a dare le colpe, prima le vele, poi quel tailer nuovo, che da quando c'è lui 'la barca non va più come prima', poi si inizia a metter in discussione il rake dell'albero, a immaginare quanto si guadagnerebbe accorciando di 5cm la vela, se si tolgono 5kg nel bulbo...ecc