Citazione:IanSolo ha scritto:
Si puo' perfettamente fare, esistono le apparecchiature per farlo:
http://www.nexcopy.com/sd-duplicator/sd-...r-sd200pc/
si tratta di macchine che ricopiano le schede bit a bit CID compreso (se questo non e' gia' stato scritto, ovviamente).
Che costi molto e non convenga e' un fatto altrettanto vero:
http://www.chicagocomputersupply.com/nesdmecadu20.html
Comunque il problema piu' grosso e' quello di poter disporre di schede veramente vergini perche' nelle schede di memoria normalmente disponibili il CID e' gia' scritto in forma non cancellabile ne' modificabile (in una sezione ROM 'bruciata' al momento della produzione).
Le schede vergini possono essere acquistate solo a lotti abbastanza rilevanti e questa e' un'ulteriore ragione di non convenienza.
L'algoritmo di criptazione e' un 'banale' algoritmo a 'chiave pubblica' ovvero basa il calcolo su di un polinomio di grado elevato che in un senso (decrittazione) usando come parametri la chiave (CID) e il dato corrente produce un risultato univoco (la mappa) ma in senso inverso ha un numero di radici risolutive tanto elevato che non permettono in un tempo e con fatica ragionevole di ricavare i coefficenti del polinomio utilizzati per la codifica.
Tutto questo fermo restando da dimostrare che sia legale farlo.
Questa e' la spiegazione più esaustiva, e visti i recenti sviluppi, anche la più corretta.
Infatti l'unico motivo per desistere sarebbe questo..
Per tua cognizione di causa la prendo come totalmente vera.
A questo punto però la cosa che mi chiedo e'...
Se i seriali corrispondono sempre ad una data cartografia. Vuoi vedere che tramite essi ( e grazie alla localizzazione) siamo sempre potenzialmente rintracciabili?
Stessa cosa dei sistemi di assistenza dei navigatori automobilistici, che in caso di incidente inviano direttamente le coordinate gps ai numeri di emergenza? (Bmw)..
Se una cartografia ha un identità , quella rimane no??