Citazione:gourmet ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:gourmet ha scritto:
Citazione:Observer ha scritto:
Citazione:gourmet ha scritto:
Citazione:nikisail ha scritto:
quanto deve essere grande un ancora galleggiante o una spera? parlo di mq per una barca media 13 15 mt. E come deve essere organizzata? Cime o cima e catena?
Grazie
BV
Premetto che la mia SPERA me la sono ritrovata a bordo, gradito omaggio del precedente armatore...!!!
Barca di 45' in ferrocemento, peso a vuoto 16T.
Spera lunga poco più di 1 metro, in plastica rigida e pesante, formata da due coni rovesciati... in pratica una grossa BOA con il cono anteriore più piccolo di circa 10 cm rispetto a quello posteriore e collegato a questo, dal diametro di circa 80 cm, mediante delle costole rigide... il tutto munito di un robusto golfare al quale attaccavo la cima + la catena dell'ancora di poppa...!!!
La catena la lasciavo dal lato barca per evitare la possibilità che la cima andasse nell'elica...!!!
L'ancora galleggiante (o paracadute) invece NON ho mai avuto il 'piacere' di usarla ma comunque
NON LA USEREI MAI DI POPPA...!!!
E MAI FRAPPOSTA TRA ME E L'ONDA
Il motivo è elementare...
la velocità dell'onda (spinta dal vento) é SUPERIORE A QUELLA DELLA BARCA... tant'è vero che è l'onda a spingere la barca a traversarsi...
PER CUI è realistico pensare che l'onda in arrivo possa raccogliere (a debita distanza) la nostra ancora e gettarcela addosso o nell'elica...
L'ancora galleggiante va filata di prua proprio perchè essendo la velocità dell'onda (e quindi dell'acqua) superiore a quella della barca riuscirebbe a tenerla 'per il naso' al vento... ma questo non impedirebbe alla barca di traversarsi in quanto il timone non avrebbe alcuna possibilità di contrasto... essendo praticamente nulla la velocità relativa...
NON SO SE MI SON SPIEGATO... MA IO MI CAPISCO...
Pur confermando quanto asserisci, cioè che l'ancora galleggiante non va mai usata a poppa, a poppa si usa la Spera, e viceversa, dissento sui motivi.
Il motivo principale è l'uso diverso per cui sono state studiate le due [u]differenti[u] attrezzature (differenze pari a quelle tra un genoa e uno spi tanto per intenderci).
La Spera è studiata per rallentare la barca, assolutamente non per fermarla.
L'ancora galleggiante è studiata per fermare la barca.
Quando calo la spera in poppa ho bisogno di rallentare la barca perchè sto fuggendo con il vento in poppa/giardinetto con un fazzoletto di tormentina (ovviamente neanche un fazzoletto di randa di cappa, per evitare di straorzare e intraversarsi), ma la velocità eccessiva (relativamente al tipo di imbarcazione) può provocare danni strutturali seri e allora la rallento con la spera (tenendo la tormentina, ma anche no) per conservare una buona manovrabilità.
A volte si posiziona leggermente sopravento (sempre a poppa, ma disassata) sempre per evitare l'intraversamento che potrebbe essere fatale (Stiamo sempre parlando di condizioni limite, se non oltre).
L'ancora galleggiante invece serve per fermare la barca con la prua al vento, perchè proprio la prua è l'elemento più robusto e più adatto per resistere all'impeto del vento e delle onde.
Fin qui siamo perfettamente d'accordo...
@gourmet
Se la mettessi a poppa non me la troverei di sicuro in barca (una buona ancora galleggiante rimane immersa e le onde non spingono proprio nulla, il motto ondoso è solo verticale, la barca si muove per effetto dell 'discesa creata dall'onda, non perchè 'spostata' dall'onda [oltre ovviamente dal vento]), ma l'ancora non sente il vento ne l'effetto 'discesa' essendo immersa.
Non la si mette a poppa perchè in quelle condizioni prendere vento e mare sulla poppa della barca ferma vuol dire fare parecchi danni, oltre a riempirla d'acqua (a meno di non avere un tambucio stagno:cool.
BV (ma senza esagerare:cool
Qui invece mica tanto...
Ok.. sul fatto che una buona SPERA resta immersa... specialmente se dotata di uno spezzone di catena...!!!
NON sono d'accordo invece che la barca corra perchè in discesa sull'onda...
Infatti è vero che l'acqua si alza e si abbassa soltanto... ma è altrettanto vero che la velocità superficiale è ben diversa da quella a qualche metro sotto... ed è questa di acqua che, spinta dal vento, fa correre la barca...
In fatti corre per il vento, la 'discesa' e la 'salita' dell'onda aumentano o riducono solo l'effetto del vento.
In assenza totale di vento, e con onde NON frangenti, la barca rimane ferma sul posto, ovviamente fatta salva la presenza di eventuali correnti, che però sono indipendenti dal moto ondoso.
Ehh... ehhh... così è troppo facile...!!!
NON per sterile polemica
ma solo per puntualizzare a vantaggio di chi ne sa di meno...
Concordo ed è unanimemente risaputo che, se non ci fosse il vento ad agitar le acque... gli oceani sarebbero il posto più tranquillo della terra...
Quindi è sicuramente il VENTO a far correre le onde...
ovvero a far scorrere
una massa d'acqua superficiale ad una velocità proporzionale al fetch...
questa massa d'acqua, incontrando davanti a se un'altra massa d'acqua più lenta... si accavalla montando l'onda fino a frangersi...
Nel caso della nostra barca il vento agisce sicuramente sulla poca tela o sull'opera morta... ma NON la porterebbe mai a superare la sua velocità critica...
In pratica la barca si trova immersa in una corrente superficiale rincorsa da ondate che la spingono fino a raggiungere velocità critiche, ma nel contempo azzerandone la velocità relativa...!!! provocandone così la perdita di controllo ed il traversamento...!!!
Infatti proprio perchè la barca è 'ferma' rispetto all'acqua (oppure la sua velocità è negativa) il timone perde ogni possibilità di controllo e la massa d'acqua sopraggiungente (quindi a maggior velocità) la porta ad impuntarsi sull'acqua che ha davanti traversandola...