Lancia in legno da restaurare
Ciao.
Ti rispondo in relazione ad una mia pregressa esperienza (da ragazzo) di 'aiutante' maestro d'ascia.
A prescindere se vuoi lasciare il fasciame della barca 'a legno' oppure trattarlo con epossidico, la prima cosa da fare
in un natante in legno di una certa età è verificare che la struttura sia completamente integra.
Questo vale sia per l'ossatura che per il fasciame.
Tu hai riscontrato il marciume di una parte del fasciame.
Ti consiglio per prima cosa di controllare tutto il fasciame e anche l'ossatura (madieri e staminali).
Una volta stabilito che vi è da sostituire una parte del fasciame (qualche corso), le cose che dovresti fare sono queste:
1- Sul corso di fasciame 'incriminato' devi andare a cercare a poppavia e a proravia della parte marcia, il legno sano.
2- Una volta trovato, devi considerare almeno un metro di lunghezza di corso da sostituire... in altre parole la parte di corso da sostituire deve essere lunga abbastanza da poter 'appoggiarsi' su un numero consistente di madieri o staminali.
3- Se un corso di fasciame presenta marciume in più punti della sua lunghezza conviene sostituirlo tutto.
4- Una volta stabilita la lunghezza da asportare devi segnare le 'teste' della tavola che devono essere posizionate all'altezza
di metà spessore della staminale. Questo perchè lo spessore della staminale dovrà essere in grado di accogliere sia i chiodi o viti della testa del corso che inserisci, sia quelli della rimanente parte di corso.
5- Una volta segnata la testa al posto giusto, armati di mazzuolo e scalpello perchè devi isolare il pezzo da sostituire iniziando proprio dalle teste. Cerca di non danneggiare le teste delle porzioni di corso che rimangono.
6- Isolata la porzione di corso, cerca di levare tutti i chiodi anche levando, con molta delicatezza, il corso da sostituire. Bene sarebbe se la porzione che togli rimanesse intera, sì da avere già la 'forma' per poter disegnare la nuova porzione di corso di fasciame.
7- Pulisci bene le parti di staminali che si vedono, controlla se sono integre e tappa tutti i fori dei chiodi con delle piccole caviglie in legno.
8- Pulisci anche le parti dei comenti del corso superiore ed inferiore.
9- Una volta segnata la forma su una tavola dello spessore giusto, la tagli lasciando un paio di millimetri sia sul comento superiore che inferiore.
10- Controlla sempre che il pezzo che hai tagliato entri dentro la sede in maniera perfetta e senza lasciare troppa 'aria'. Se è troppo grande puoi intervenire con un pialletto, se è invece piccola e lascia aria.... la devi rifare.
11- Col pialletto devi fare in modo che i comenti inferiore e superiore coincidano precisamente con i relativi corsi inferiore e superiore.... anche le teste dovranno coincidere e avere un'aria al massimo di 1 - 2 mm.
12- Dalla foto la parte di corso da sostituire mi sembra solo centrale, quindi non ci dovrebbero essere problemi di svergolamento della tavola di fasciame.... al massimo dovrebbe essere leggermente curvata. Per far ciò dovrai poggiare la tavola su un ripiano con al centro un oggetto , su cui poggerà la tavola, di circa 4-5 cm ed agli estremi due pesi sulla tavola. Questa operazione va fatta per almeno una nottata e dovrai bagnare spesso l'estradosso.
Comunquesia dovrai fare in modo che tutta la porzione di corso di fasciame che hai realizzato dovrà avere curvature tali che si appoggi esattamente sulle varie staminali.
13- Una volta terminate tutte queste operazioni e la tavola ti coincide perfettamente nella sede ed appoggia bene su tutte le staminali, noterai che il comento della tavola superiore e quella inferiore sono leggerissimamente svasati con apertura verso l'esterno....bene.... tale operazione è da fare anche sulla tavola che dovrai inserire. In altre parole dovrai dare alcuni colpi di pialletto sui bordi laterali della tavola in modo che essi non saranno a squadro con la faccia esterna della tavola ma leggermente convergenti...si tratta di 3 - 4 gradi al massimo. Il risultato finale dovrà essere, una volta montata la tavola, che le linee di contatto di tale tavola con il corso superiore ed inferiore dovranno essere delle leggere svasature con apertura verso l'esterno (comenti). Queste serviranno ad incuneare il materiale di calafataggio.
14- Ora potrai montare la tavola.... prima procedi a segnare su di essa le varie linee che dovranno corrisponere alle linee di mezzerie delle staminali. Ciò ti servirà quando dovrai inchiodare o avvitare nei posti giusti. Ti consiglio di realizzare sempre una sede dei vari chiodi o viti con un piccolo foro fatto col trapano. Il relativo diametro dovrà essere leggermente inferiore a quello del chiodo o vite. Se si tratta di viti, oltre a tale foro, ne dovrai fare un altro concentrico che contenga la testa della vite, mentre le teste dei chiodi saranno ribattute.
15- Quando la tavola sarà montata, probabilmente non sarà pefettissima nella superficie per cui utilizzerari levigatrice o pialletto per ottenere la superficie modellata come vuoi. A tal proposito ritorneranno utilissime le teste dei chiodi e viti annegati nella tavola, altrimenti il pialletto picchierà su di essi.
16- Bene. Ora dovrai calafatare. Dal momento che senz'altro non avrai nè l'esperienza nè l'attrezzatura, ti consiglio di trovare una vecchia cima di canapa di quelle con i legnoli e possibbilmente anche usata e sporca di grasso o di catrame. Dovrai disfare un legnolo e ritorcerne una parte. Il risultato dovrà essere una cordicina che tu dovrai inserire sia nel comento superiore che inferiore. Come?... Utilizza un mazzuolo ed uno scalpello a testa molto larga ma senza il taglio (levalo con una levigatrice) Questo servirà ad incastrare questo filaccione all'interno del comento....Mi raccomando ... molta delicatezza nel ribattere col mazzuolo altrimenti sfondi il comento. Fatto questo, devi passare alle teste. Qui, sempre utilizzando filaccione, mazzuolo e scalpello, dovrai riempire la testa col filaccione fin quasi alla cima. Non dovrà uscire fuori ma dovrà star sotto dalla superficie del fasciame di circa 2mm. e comunque dovrà essere ber ribadito e costipato all'interno della testa. Ti accorgerai di aver fatto un buon lavoro quando, all'ennesimo colpo di mazzuolo, lo scalpello rimbalzerà.
16- Vernice al minio su comenti e teste e poi e tutto pronto per stuccature e levigature.
Penso di aver detto, l'essenziale.
In caso tu possa trovare difficoltà nell'esecuzione, scrivimi pure.... vedrò di aiutarti anche con l'utilizzo di disegni. Io sono nuovo del forum ma penso che un file immagine si potrà inserire.
Un saluto.
Tommaso.-
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