Citazione:andante ha scritto:
Per fare questi lavori ci vuole una base di partenza sana!!! e così é
Certo, Waquiez quando c'era ancora il sig Wauquiez costruiva in maniera solida, sovradimensionata usando i migliori materiali, senza tanto badare ai costi, l'unico problema delle barche francesi degli anni 80 è la facilità al presentarsi dell'osmosi per vie delle nuove resine introdotte in quel periodo.
Effetti ben più gravi sui Beneteau, meno sui Waquiez che venivano stratificati con molta più attenzione e usando dei matt a tessuto più fine, ma compatto che favoriva una corretta impregniazione, infatti tolto gli strati di epossidica abbiamo trovato lo scafo in perfette condizioni.
Adesso, rifatto il trattamento almeno per altri vent'anni, avendo l'accortezza ogni tanto di tenerla un pò fuori dall'acqua e senza acqua in sentina, posso star tranquillo e avendolo visto, controllato e fatto esaminare dal perito sono più che tranquillo.
Per non parlare poi dell'attacco del bulbo e delle sartie e dell'irrigidimento della zona dove e appoggiato l'albero che è collegata con una centina robustissima all'attacco delle sartie.
E che dire del gelcoat vecchio di 32 anni, lo spessore era tale che lo abbiamo tutto carteggiato con una carta fine per togliere tutta la morchia e le macchie di anni di incuria e poi lucidato, sembra nuovo.
Dei lavori del genere su una barca che ha più di trent'anni vale la pena di farli solo con barche progettate e costruite con tutti i sacri crismi.
Alla fine si ha una barca strutturalmente solida, provata in tantissime traversate oceaniche, ma con le attrezzature, gli impianti, la strumentazione rinnovate, pari a quelle di una barca recente.
Diciamo che fra un Pretorien rimesso a Nuovo e un...Bavaria... di qualche anno, nonostante la miglior abitabilità del Bavaria, scelgo il Pretorien senza esitazione, anche a pari prezzo.