Nel motore di stefanomaistrocchi, il celebre Nanni-Mercedes MD 4180, è facilissimo estrarre il fascio tubiero dallo scambiatore, basta mollare 4 tiranti davanti e 4 dietro e si hanno in mano le testate anteriori e posteriori (vuotare prima tutto il liquido dal circuito acqua dolce per non trovarselo di botto in sentina sul più bello).
A questo punto, se non si è già mosso quando si è levata la testata posteriore, basta sfilare, verso avanti o verso dietro il fascio per averlo in mano, recuperare con attenzione le guarnizioni davanti e dietro e possibilmente sostituirle con nuove nel riassemblaggio (particolare 604617 della Nanni, sono praticamente due o-ring che si troveranno deformati piatti e, in caso basta cercare due o-ring della misura adatta ma anche le vecchie guarnizioni, se non strappate, possono durare ancora anni).
Il fascio tubiero lato mantello sarà pulito circolando l'acqua dolce trattata in ciclo chiuso mentre lato tubi potrebbe essere molto incrostata e molti tubi tappati (guardando controluce si vedono quelli liberi e quelli no).
I tubi sono di ottone mandrinati nella testata, il miglior sistema di pulirlo è di utilizzare un banale 'Viakal' (reperibile in qualsiasi drogheria, ferramenta o market, chiedere alla moglie) che è acido fosforico diluito con un po' di tensioattivi, scioglie il calcare senza danneggiare i tubi.
Mettere il fascio in piedi in una bacinella e con un bicchiere riempire i tubi rimontando il Viakal diluito dalla bacinella: i tubi liberi si puliranno rapidamente mentre quelli tappati non si vuoteranno ma si vedrà salire bolle e schiuma per la CO2 che si sviluppa, di tanto in tanto girare il fascio sottosopra e continuare a rimontare il liquido.
Se rimangono tubi pieni scovolarli con un filo di ferro dritto da 3-4 mm , battere leggermente ambo i lati e riprendere il lavaggio.
Alla fine, dopo aver sciacquato con un po' d'acqua, benissimo sotto un rubinetto, mettere nella bacinella vuota un foglio di gomma morbida, premerci sopra il fascio e riempirlo, se qualche tubo si vuota potrebbe essere rotto, verificare tappandolo da un lato con un dito e riempiendolo, in questo caso qualsiasi radiatorista è in grado di ripararlo (e anche di fare tutta la pulizia e revisione meglio di Voi).
A questo punto viene la parte più difficile perchè in genere non è lo scambiatore quello più sporco ma il miscelatore dei gas di scarico con l'acqua di mare in uscita che si sporca ed incrosta fino a creare una contropressione che deteriora fortemente le prestazioni.
Il miscelatore è parte della testata posteriore e basta scollegare il manicotto di scarico per averlo in mano; se molto incrostato di calcare e nerofumo è difficilissimo pulirlo ed un tempo i meccanici preferivano sostituirlo, ora non è possibile perchè non viene più tenuto a scorta dalla Nanni.
Con lavoro certosino, operando con piccoli scalpelli e martelletto, con tondini flessibili nei fori curvi e alternando con getti d'acqua ad alta pressione se disponibile e tanta pazienza ed attenzione a non rovinarlo si riesce a ripristinarlo e il motore riprende nuova giovinezza.

