Con quella intensita' di scarica fermati a 1,8V per elemento ossia 10,8v
Con scariche piu' intense si va piu' giu'... sino anche a 10V per le verifiche
sui gruppi di continuita'.
Pero,come sai la batteria e' composta da 6 elementi,non potendo
misurare la tensione di ogni singolo elemento,quando arrivi intorno agli 11,5 V
dovresti tenere d'occhio spesso la tensione,vedrai che ad un certo punto essa comincera'
a scendere molto piu' velocemente...anche 0,5V in un paio di minuti.Ecco a questo punto l'elemento piu' debole e' praticamente a zero e ti devi fermare.
Fatti i conti tempo x ampere e QUESTA e' la attuale capacita di cui disponi,pertanto
ti dovrai regolare di conseguenza nel loro utilizzo.
Lo ripeto fino alla noia...I tester da pochi euro potrebbero avere un errore troppo elevato
affinche la tua prova abbia un senso.
Ovviamente la tensione va misurata DIRETTAMENTE sui morsetti della batteria.
Considera che un certo tipo di batteria potrebbe fare 300 - 600 cicli scaricandola al 20% 30% (ricaricandola immediatamente pero') e solo qualche decina se la scarichi oltre il 90%
E ricordate...per ogni 10 gradi di temperatura in piu' sopra i 20 gradi la loro vita si DIMEZZA a prescindere dai cicli
Leggiti le specifiche dei costruttori e non dar retta alle 'chiacchiere'.

