30-09-2013, 21:31
Ho fatto anche io il prodiere di star diverse volte. Ero apprezzato dal mio timoniere per i miei 90 kg e la relativa agilità, ma per me era una vita infernale! In bolina faccio una fatica bestiale a uscire / rientrare continuamente dalla posizione soprattutto con poco vento quando è tutto un dentro e fuori ma questo passa con un po' di allenamento. Ho la responsabilità che se dimentico di mollare / tirare le volanti in virata e strambata viene giù l'albero che è un fruscello, e vabbè. Ma la cosa terribile è che non mi godo le regate perchè di bolina non vedo niente di quello che mi succede attorno. Un po' la posizione che non mi permette di vedere nulla figurarsi provare a fare un po' di tattica, un po' il fatto che sono sempre in debito di ossigeno... mi devo fidare ciecamente del timoniere per evitare di pestare la capoccia contro la poppa delle altre barche quando li si incrocia dietro. Alla partenza fino alla prima boa riesco a intuire la nostra posizione solo dal livello delle sue imprecazioni. Io lavoro, sudo, vado in affanno e se lui orza senza preavviso rischio pure l'annegamento, lui invece si diverte. No vabbè mi diverto anch'io, ma in modo diverso. Comunque è un'esperienza che va fatta. Complimenti per il piazzamento.
Qualche consiglio per la posizione fuori: allentare bene le cinghie del corpetto così che ti regga nella zona lombare e non le spalle, evita i dolori. Tenere il trapezietto lungo e stare bello orizzontale vicino e parallelo all'acqua e con la schiena ben dritta e non incurvata rannicchiata, è la posizione più comoda e la più redditizia. In genere metto una mano dietro alla testa non per cercare la massima coppia di raddrizzamento ma banalmente per sorreggere la testa facendo riposare i muscoli del collo.
Qualche consiglio per la posizione fuori: allentare bene le cinghie del corpetto così che ti regga nella zona lombare e non le spalle, evita i dolori. Tenere il trapezietto lungo e stare bello orizzontale vicino e parallelo all'acqua e con la schiena ben dritta e non incurvata rannicchiata, è la posizione più comoda e la più redditizia. In genere metto una mano dietro alla testa non per cercare la massima coppia di raddrizzamento ma banalmente per sorreggere la testa facendo riposare i muscoli del collo.
