Piu' che consigli tecnici ti ci vuole un esorcista ! Ti e' capitata un'infilata di inconvenienti piuttosto rara !
1) I 'parallelepipedi sono componenti passivi: condensatori, resistori o altro (induttanze), non si vedono sigle ed e' impossibile riconoscerli dalla fotografia.
2) E' possibile che avendo esagerato col calore una parte delle metallizzazioni interne al componente se ne sia andata rendendolo solo un 'parallelepipedo' del tutto inerte ma ti auguro un po' di fortuna.
3) Poco probabile, la plastica avrebbe dovuto diventare quasi conduttrice e non mi sembra possibile. Penso che rimontando il contenitore qualche deformazione meccanica producesse uno spostamento di qualcosa con interruzione del collegamento.
4) Quell'antenna direi che e' una comune antenna attiva (amplificata), infatti il cilindretto nero con scritto 'NO3' e quattro terminali e' il dispositivo amplificatore. Dovrebbe potersi sostituire con una qualunque antenna attiva che lavori alla stessa tensione (circa) che si puo' leggere con un tester fra calza e filo centrale del cavo di collegamento. Si trovano antenne di questo tipo a bassissimo prezzo, non sono perfettamente stagne ma si possono montare sottocoperta in qualunque punto che non abbia al di sopra parti metalliche o dove non ci si sieda (anche il nostro corpo fa ombra alle frequenze del GPS):
http://www.amazon.it/Antenna-esterna-att...B0015DUATM
http://www.trovaprezzi.it/prezzo_accesso...ttiva.aspx
http://it.dhgate.com/wholesale/gps+active+antenna.html
il connettore, ovviamente, puo' richiedere di essere cambiato (mai giuntare il cavo a quelle frequenze).