11-11-2013, 23:19
Ciao Luigi
Dai sintomi direi che hai l'autoclave bloccata.
Mi spiego meglio: se il motore dell'autoclave non gira la corrente può essere molto alta, quindi dopo qualche secondo il magnetotermico fa il suo mestiere e stacca il circuito.
Il fatto che nessuno avesse ancora aperto un rubinetto è ininfluente. La pressione rilevata dal pressostato sull'autoclave scende in modo naturale perché le piccole valvole interne alla pompa non sono mai a tenuta 'perfetta'. Quindi dopo qualche ora una normale autoclave interviene per un attimo a ripristinare la pressione di esercizio.
Anche il comportamento del caricabatteria mi pare che corrisponda all'ipotesi. A fronte di un 'quasi' cortocircuito tende a lavorare di più.
Quello che invece non torna molto è la tensione del caricabatteria sotto sforzo (14,2 V). Così a occhio doveva essere più bassa dei 13,2 precedenti
Quindi direi che prima di chiamare l'elettricista potresti smontare l'autoclave (o farla smontare) per capire cos'ha
Facci sapere
Nicola
Dai sintomi direi che hai l'autoclave bloccata.
Mi spiego meglio: se il motore dell'autoclave non gira la corrente può essere molto alta, quindi dopo qualche secondo il magnetotermico fa il suo mestiere e stacca il circuito.
Il fatto che nessuno avesse ancora aperto un rubinetto è ininfluente. La pressione rilevata dal pressostato sull'autoclave scende in modo naturale perché le piccole valvole interne alla pompa non sono mai a tenuta 'perfetta'. Quindi dopo qualche ora una normale autoclave interviene per un attimo a ripristinare la pressione di esercizio.
Anche il comportamento del caricabatteria mi pare che corrisponda all'ipotesi. A fronte di un 'quasi' cortocircuito tende a lavorare di più.
Quello che invece non torna molto è la tensione del caricabatteria sotto sforzo (14,2 V). Così a occhio doveva essere più bassa dei 13,2 precedenti
Quindi direi che prima di chiamare l'elettricista potresti smontare l'autoclave (o farla smontare) per capire cos'ha
Facci sapere
Nicola
