Citazione:anonimone ha scritto:
Per fare prima:
punto 4.3 (autopilota montato successivamente senza seguire le indicazioni della casa)
appendici da 7.4 a 7.6 (modifiche effettuate e certificazione)
punto 5.2 (la modifica invalida il certificato).
Poi ognuno fa quello che gli pare 
BV
Mi sono letto l'interessante documento e ti ringrazio per averlo messo in luce tuttavia c'è un punto non trascurabile che si evince molto chiaramente.
Non è l'istallazione dell'autopilota in sé che ha prodotto l'incidente ed inficiato il certificato ma il fatto che per istallare l'autopilota la ditta ha dovuto sostituire l'asse del timone con uno di caratteristiche diverse e fissare un nuovo braccio lontano dal quadrante esistente.
Hai detto poco!!!!!
Mi sembra ovvio che modificare anche minimamente la struttura vera e propria dell'asse del timone e cambiare la distribuzione dei carichi (come hanno fatto su Megawat) significhi modificare il sistema di governo che, a sua volta, rientra negli 'essential requirements of the RCD Directive'.
In ogni modo in questo ti do ragione: prima di qualsiasi lavoro di un certo impegno, in questo caso lavori che interessano il timone, occorre analizzare molto seriamente se si stanno o no apportando modifiche strutturali. Se si, meglio sentire un professionista anche se purtroppo qualche volta non ti mette al sicuro (vedi il caso della Megawat...).
Daniele