Hai ragione, avevo letto un po' di fretta. L'asse non è stato cambiato ma era d'alluminio a sezione decrescente (tapered). Il quadrante originale si trovava nella parte a sezione minima (fi=50mm) che rivelava corrosione e per istallare l'autopilota hanno aggiunto un braccio in due pezzi (come dici tu) 'clampato' nella stessa parte a fi=50mm. La rottura è avvenuta li e naturalmente quelli della Hansen dicono che non è colpa loro, che l'asse d'alluminio rispetta tutti i requisiti etc etc e che quindi la colpa è della ditta che ha istallato il nuovo braccio. Guarda caso si sono poi accorti che mettere la sezione minima (e quindi la parte più soggetta a rotture) in quel punto non provoca semplicemente la perdita del timone ma anche l'affondamento per la rottura di una parte della superficie di vetroresina dell'opera viva.
Mah! Io spero che la barca dell'amico Chiodoni abbia l'asse del timone d'acciaio buono...
Comunque se uno mette la testina snodata direttamente sul quadrante esistente non credo che nessuna compagnia assicurativa possa trovare scuse.
Daniele
ps aggiungo dopo averci pensato.
Ti ringrazio Anonimone per l'interessante discussione che, effettivamente, mi fa ha fatto pensare. Le mie conclusioni - sempre ripensabili - sono:
1) a parte quanto possano dire gli avvocati e le compagnie assicuratrici mi sembra che il timone della Megawat abbia ceduto perché progettato male pur essendo certificato CE.
2) come ho già scritto, nonostante sia io il primo a fare continuamente lavori sulla mia barca, occorre stare molto attenti quando s'interviene su parti 'vitali'. Il timone è sicuramente una parte vitale.
3) pur non essendo tecnici specializzati è bene studiare come è fatta la propria barca e cercare di capire se ci sono punti critici. Non dare per scontato che i costruttori (specialmente quelli di ora) facciano le cose a modo. In particolare neppure un certificato CE garantisce nulla se non che le compagnie assicuratrici avranno più difficoltà a contestare i rimborsi. Io sono più interessato che la barca non affondi piuttosto che alla certezza di essere (io o i miei eredi) rimborsato!
4) stesso discorso sui cantieri ai quali affidiamo i lavori.
5) conclusione delle conclusioni: sono contento di possedere una barca che ha quasi 40 anni, con skeg, asse di acciaio ben dimensionato, di prima qualità e incernierato anche al piede!