bella Albert, ma si chiama ghinda anche quella della randa?? ghinda per me è solo il cavo di acciaio dei fiocchi e quelle della randa sono ralinga alla caduta e gratile alla base.
per lo sbattimento: il caso due non mi sembra probabile. potrebbe essere il contrario e cioè che la ralinga si è sfilacciata/scucita allungandosi.
allora non basta la drizza che magari è arrivata a fine corsa ma serve anche la manina e serve anche allargare la vela tra balumina e canaletta in modo che se anche fileggia non sbatta. appiattire la randa con vento rinforzato fa anche bene.
credo
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Mah.....se guardiamo wikipedia scommetto anche sto giro ti darebbe ragione....
Per me invece c'è la ghinda del fiocco, quella del gennaker e quella della randa ed è la parte della vela che va ghindata, ovvero issata con la drizza......il cavo metallico è la ralinga che può essere tessile o metallica.....poi vedi tu....sui bastimenti a vela si ghindavano vele, pennoni ed alberi e non solo i fiocchi.
Per quanto riguarda le ralinghe che si ritirano, 9 vele su 10 soffrono di questa problematica che si manifesta con la forma a 'sacco' in inferitura, particolarmente se la ralinga è a legnoli ritorti: questa quando si bagna e si asciuga senza carico, si gonfia e si accorcia e da asciutta poi resta corta e legnosa.
Ciao
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la ralinga. è un rinforzo della caduta prodiera. fuori oppure dentro.
la ghinda è un sostituto dello strallo nelle derive.
io sono fermo a questo punto. ma sai...i nomi sono un'opinione. basta fare a capirsi.
le ralinghe che si ritirano. quando lo dissi molti anni fa mi avete massacrato.
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ma va bene così, il forum serve per crescere.