31-01-2014, 16:42
Citazione:frapik ha scritto:La portanza, dal traverso al lasco, gioca ancora un ruolo rilevante poiché è ancora possibile mantenere il flusso sottovento in buona parte aderente; quando si naviga invece in prossimità della poppa piena, la vela lavora di pura resistenza.
Dato che la mia esperienza velistica non è enorme, mi chiedevo come si regolano 'bene' le vele al lasco. Quanto bisogna fargli sviluppare portanza e quanto resistenza almeno da un punto di vista pratico. Ad esempio come regolate l'incidenza di una randa/genova (o anche gennaker) rispetto ai filetti in ingresso/mezza vela/uscita.
Quando sia più conveniente passare da un regime all'altro, o intermedio, te lo suggeriscono le polari. Comunque, in linea di massima, portanza fino a 12/14 nodi reali, oltre, resistenza.
Per i filetti, di solito si osservano quelli all'ingresso sulla vela di prua e all'uscita sulla randa.

ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
