Citazione:einstein ha scritto:
Citazione:Edolo ha scritto:
einstein, cosa ne pensi del far fare l'unghia alla vela cazzando il meolo, diciamo nelle andature da un po' più del lasco alla poppa?
E' un consiglio di un amico attempato e dalla grande esperienza, ed a me francamente mi parrebbe anche logico per imbrigliare il vento.
Ciao
Sarà che il meolo lo uso solo proprio quando non posso farne a meno,
penso che ciò che conta nelle andature prossime alla poppa piena (in pura spinta), sia la superficie esposta, quindi, se non ci sono problemi di 'flappeggio', mi fanno comodo anche quei cm in più distribuiti su tutta la balumina.
ciao
io le vele che flappeggiano nelle andature uv non le sopporto, invece, come si scende sotto il traverso il flappeggio e' una buona prova del fatto che la vela porta, ovvero che c'e' circolazione, se non c'e' mi sembrerebbe giusto dire che la vela fa solo attrito.
uno degli effetti della circolazione e' di spostare il centro di spinta molto vicino all' inferitura, si ragiona di 25% della corda.
anche se di questo aspetto non parla quasi mai nessuno.. sotto spi la differenza vera tra vela regolata bene (che porta) e vela regolata male (che fa solo attrito) e' la posizione del centro di spinta.. le forze in gioco sono piu o meno le stesse.. cambia solo il punto di applicazione.. conta qualcosa? barca orziera contro barca poggiera, timone all' orza contro timone alla poggia.. fa una bella differenza per chi la sa cogliere.