IanSolo
Vecio AdV
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Barografo elettronico fai da te
A questo stadio, mentre Andomast sta preparando il circuito e il firmware iniziale, si sta pensando alle caratteristiche che dovranno avere i programmi di presentazione 'locale' (il piccolo schermo opzionale del barografo quando realizzato come strumento autonomo) con le sue limitazioni dovute alla dimensione della memoria del microprocessore e su PC dove si puo' usufruire di molta piu' potenza di calcolo e memoria disponibile.
Rob ha gia' espresso una sua opinione:
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- 1. display con massimo massimo 48h di dati (ma lo tengo su 24), con minimo e massimo del display calati sul minimo e massimo registrati nel periodo, a lato un'indicazione della scala; personalmente a 2hPa o più per pixel non prenderei un barografo una tendenza di 4-5-6hPa è già sensibile e visualizzarla con due pixel non me ne accorgerei
- 2. taratura/calibrazione a mano del valore di pressione assoluta
- 3. tendenza pressione con allarme programmabile, beep quando superiore a x-y-z hPa/3ore; eventualmente anche su 1ora
- 4. storico dei dati: un sistema andando all'indietro con un cursore per leggere le coppie ora/pressione registrate in precedenza
- 5. secondo graficino con le differenze su 24 ore (differenza fra l'ultima misura di pressione e quella di 24 ore prima): si rimuove la componente ciclica a 24 ore e ci si trova al netto della marea barometrica -almeno fin quando non si cambia di luogo, in molti posti in mediterraneo è già sufficiente a far partire gli allarmi, ai tropici poi non se ne parla; al limite, se dovessi avere un solo grafico sceglierei questo
- 6. un sensore 'serio', quello del mio è più o meno ok ma ogni tanto 'parte', personalmente sarei disposto a pagare qualcosa di più per un sensore che sia migliore, che resti più aderente ai valori assoluti di pressione
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Valori limite degli allarmi? (che dP/dt e su che intervallo?)
Altri suggerimenti?
E' il momento giusto per dirlo.
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26-02-2014 05:28 |
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