IanSolo
Vecio AdV
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Regolatore di carica, separatore, batterie..
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il filo che porta la corrente dall'alternatore al motorino ,quello originale dico, è davvero sottile. Com'è possibile...
se una delle batt è tanto scarica, non dovrebbero passare un bel po di ampere da li?
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E' sufficente, considerato che lavora in aria libera e quindi puo' dissipare abbastanza calore e che la forte corrente dell'alternatore in realta' e' presente per pochissimo tempo, solo il tempo in cui la tensione di batteria sale abbastanza da portarla ad un livello un po' inferiore al 50% della carica (si vede chiaramente dalle curve caratteristiche fornite dai produttori di batterie), livello oltre il quale, per sua natura, l'alternatore non e' piu' in grado (cosi' e' voluto per progetto) di fornire la massima corrente nominale che va via via scendendo fino a ben piccoli vlori mano mano che ci si avvicina alla tensione di mantenimento, questo perche' il regolatore di un alternatore e' tarato per portare la batteria appunto al mantenimento, non alla piena carica come invece diviene possibile utilizzando regolatori esterni di tipo particolare.
Questa caduta di corrente e' voluta per la ragione (del tutto economica) che, una volta raggiunta la tensione prevista o in sua prossimita', non deve essere fornita troppa energia (non controllabile con un regolatore del prezzo di quelli che stanno nei comuni alternatori) che farebbe semplicemente perdere acqua per elettrolisi a discapito della vita della batteria.
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07-03-2014 15:09 |
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