IanSolo
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Scossa elettrica su battagliola
Tornando alla tua domanda iniziale, Edramon puoi fare alcune semplici prove per capire qualcosa in piu':
Collegando la battagliola con l'acqua mediante una resistenza molto alta puoi sapere se si tratta di cariche statiche o di dispersione proveniente da perdite di cavi. Per fare questo colleghi una resistenza da almeno 100KOhm (cento kilo-ohm), acquistata da un qualunque rivenditore di materiale elettronico (costa quasi nulla), ponendola con un terminale a contatto con la battagliola e portando dall'altro terminale un filo elettrico fino all'acqua. Questo collegamento e' in grado di eliminare l'elettricita' statica ma non influisce sulle dispersioni, se il problema permane e' probabile si tratti di dispersione da cattivo isolamento o altro. Se il problema scompare si tratta di 'banale' carica statica e puoi montare la resistenza in modo fisso da qualche parte fra la battagliola e la parte metallica della pinna di deriva, nessun timore per la corrosione visto l'alto valore della resistenza che limita la corrente a valori talmente bassi che il primo danno (forse) lo potra' vedere un molto lontano discendente.
Fatta la prova descritta con un tester impostato in tensione continua su una scala superiore ai 15V ma inferiore ai 50V colleghi un terminale alla battagliola e l'altro lo poni in contatto con l'acqua mediante un filo e leggi il valore che indica. In base a quanto osservato si puo' fare qualche deduzione perche' se il valore e' basso e nell'intorno della tensione di batteria c'e' qualche cavo in contatto (chissa' dove) con la battagliola, in questo caso bisogna provare (sempre con il tester collegato) a spegnere metodicamente i vari servizi uno alla volta finche' la tensione misurata scompare, identificata la sorgente vanno poi (con enorme pazienza) seguiti i suio fili per trovare il 'colpevole'.
Se la tensione e' molto piu' alta della tensione di batteria puo' provenire da qualche dispersione di un dispositivo elettronico in funzione (molti contengono elevatori di tensione), ancora una volta si deve provare a spegnerli uno ad uno per identificarlo, in questo caso la cura puo' essere piuttosto difficoltosa.
Se la seconda prova non da' alcun valore misurato va ripetuta impostando il tester questa volta per la misura di tensioni alternate, se ora si osserva qualcosa e' di sicuro dovuta a dispersioni provenienti da uno strumento (solo l'elettronica usa correnti alternate se non sie' collegati alla banchina e se non si ha un inverter o generatore in funzione) e qui nuovamente si prova a scollegare uno strumento alla volta.
Identificata la sorgente del problema a seconda di cosa si tratta la cura puo' essere anche molto difficile.
Una rozza prova che fanno gli elettrauto per verificare il livello delle perdite e' quella di collegare una lampadina (da 12V) fra il punto sospetto (la battagliola in questo caso) e li negativo di batteria, secondo la luminosita' della lampadina si sa se si tratta di un filo spellato (piena luminosita') o di una dispersione da umido o altro (bassa o nulla luminosita').
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30-03-2014 20:48 |
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