giusto per aggiungere un altro punto di vista, in crociera d'altura su lunghe percorrenze, oltre il giorno, in solo o con poco equipaggio, personalmente mi regolo molto facilmente, armo stile ior (randa relativamente piccola e genoa relativamente grande): due mani di terzaroli.
Due mani, e la randa non la tocco praticamente più, l'adattamento alle variazioni del vento viene fatto solo con il genoa.
DI bolina, massimo periodo consecutivo fatti cinque giorni con vento reale fra i 15 e 30 nodi, tutto quel che ho mosso è stato un paio di metri di cima dell'avvolgifiocco, quando c'era bisogno. Su cinque giorni cazzato un metro, lascato mezzo, cazzato uno e mezzo, lascati due... A -15 nodi si sentiva la mancanza di potenza, a +30 ci sarebbe stato meglio il solent, con la periodicità delle oscillazioni di velocità del vento avrei dovuto fare cinquanta manovre, per il tipo di equilibrio che ricerco non ho motivi di cambiare modo di andare.
Dal traverso in giù idem, randa lasciata li' e acceleratore cimino dell'avvoglifiocco. Quando passa un groppo forte arrotolo tutto davanti e con le due mani gran baffoni di schiuma a prua per un po' fin quando passa. Svegliarsi di notte all'improvviso con randa piena e groppo in corso ho già dato e non mi faccio più beccare (beh, cerco di).
A parte le lunghe percorrenze, direi da tenere in mente che una barca tipo ior con solo randa con due mani puo' prendere temporaneamente *un sacco* di vento senza problemi. Questo fino a diciamo ingrosso max 35 nodi, o variabilità normale del vento, al di là entrano in gioco altre considerazioni.
Chiaro è un approccio personale, dove il vincolo non è più 'massima velocità' ma 'minimo intervento nella condotta nella barca', ho trovato la soluzione più adatta ai miei vincoli e baratto felicemente qualche miglio in meno/ore-giorni di navigazione in più contro una condotta della barca più conservativa con meno manovre.
Idem, una barca con randona gigante, albero flessibilissimo e fiocchetto non la prenderei mai per andare in crociera da solo su pezzi lunghi, incurva qui, incurva là, 'gioca' di trasto.
Horses for courses come dicono gli inglesi, non è detto che quel che va bene per uno vada bene anche per un altro
Poi nell'uscita dalla mattina alla sera vabbe' si fanno un po' di manovre in più per tenersi allenati e riscaldarsi
Quanto all'uscire-non uscire con 20+nodi, penso sia proprio un desiderio/scelta personale, la barca c'entra molto poco: da me c'è praticamente sempre fra 4 e 6bft e per uscire chi ha voglia esce, se non si ha voglia si rimane in porto; le barche non è che siano tanto diverse dal Mediterraneo, tanti plasticoni, svariate da corsa, un po' di alluminio e ferro... per dire di 'nordiche' nella rada di Lorient su 4-5000 barche ne avro' viste una decina?
bv