08-02-2012, 16:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-02-2012, 23:42 da Trixarc.)
Ho già letto altri interventi su questo argomento e non voglio ripetermi. Desidero congratulermi con quanti hanno fatto e fanno questa esperienza e voglio portare il mio contributo che può tornare utile a quanti, ancora timorosi perchè alle prime esperienze, fanno scelte errate pensando di essere di più in sicurezza.
La scelta di tenere solo il fiocco e non anche la randa, magari con il motore acceso, non è sicuramente una scelta prudente. Dover manovrare da soli tutto il piano velico richiede accorgimenti e precauzioni che permettano tutte le manovre necessarie senza incorrere in avarie e con la garanzia del successo.
Non mi dilungo in argomenti che tutti noi conosciamo ma per quanti ritengono di aver bisogno di suggerimenti utili alla pratica di andare il solitario, mi permette di suggerire la lettura di un manuale costruito in modo bellissimo da due francesi:
Autori BARBANSON e BENSON
NAVIGUER EN SOLITAIRE AU EN EQUIPAGE REDUIT
editore AMPHORA rue de l'Odeon Paris
La scelta di tenere solo il fiocco e non anche la randa, magari con il motore acceso, non è sicuramente una scelta prudente. Dover manovrare da soli tutto il piano velico richiede accorgimenti e precauzioni che permettano tutte le manovre necessarie senza incorrere in avarie e con la garanzia del successo.
Non mi dilungo in argomenti che tutti noi conosciamo ma per quanti ritengono di aver bisogno di suggerimenti utili alla pratica di andare il solitario, mi permette di suggerire la lettura di un manuale costruito in modo bellissimo da due francesi:
Autori BARBANSON e BENSON
NAVIGUER EN SOLITAIRE AU EN EQUIPAGE REDUIT
editore AMPHORA rue de l'Odeon Paris
