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Il trombapatane
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Il trombapatane
D'accordo con ZK e dando seguito alla richiesta di Davnol eccovi qualche info sull'asimmetrico nuovo di Sir Biss. Volevamo fare una vela stazzabile gennaker, che fosse poco sbandante dato che il raddrizzamento di Sir Biss è limitato, e ci permettesse di usarlo fino a 60 gradi sul reale con poco vento, e poi al salire del vento fino a 13-14 di reale di allargare progressivamente fino ai 100-110 gradi.

Marco la ha progettata, usando le equazioni semplificate di Kutta (a lui eventuali dettagli), e realizzata in nylon pesante. E' piccolina, circa 54 mq (il fiocco leggero di Sir Biss è 38mq, lo spi vmg 123mq), può essere armata sia su drizza frazionata che su drizza di testa.

Questo il filmino fatto durante la Roma x tutti:

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Purtroppo era arrivata appena prima della partenza, e avevamo potuto provarla poco, per cui durante la regata la abbiamo usata quasi solo come 'trombapatane', così la abbiamo chiamata dopo il test.
Oggi invece uscitina per provare il trombapatane al traverso. Vento tra i 4 e i 6,5 da libeccio, con un poì di onda lunga che veniva in prua per 80 sul reale su un bordo, era in poppa sull'altro al traverso. Abbiamo dato la vela sulla drizza frazionata, usando il tangone completamente strallato, a cinque cm dallo strallo di prua, con il basso e i due bracci sulla mura della vela, uno stroppo di circa un metro sul punto di scotta e le due scotte spi agganciate in fondo allo stroppo. Il tangone serviva solo a tenere il punto di mura fermo (fondamentale per far lavorare bene la vela), in strambata mollavamo il braccio dopo aver un po' cazzato il basso, strambata esterna e poi con comodo (essendo solo in due) si spostava il tangone da un lato all'altro.

Ecco un po' di foto degli strumenti (taratura log fatta prima di cominciare, il gps dava gli stessi dati):

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Qui eravamo sul bordo buono, con l'onda in poppa. Sulle altre mura si viaggiava circa un nodo meno. Dopo un po' ho smesso di fare foto e abbiamo provato a stringere. Sul bordo con l'onda in poppa sono arrivato senza problemi a 30 sull'apparente (ho visto anche 26 per qualche istante), circa 58-60 sul reale a 6 nodi di velocità con 5,6-5,7 di vento. Sull'altro bordo l'onda dava un po' fastidio, si arrivava fino a 34-35 sull' apparente con circa un nodo meno di velocità.

Poi abbiamo ammainato e provato col fiocco. La prima cosa successa è che lo strumento leggeva subito circa un nodo e mezzo di vento reale meno, in effetti la vela pompa verso l'alto, guardando l'elichetta in testa d'albero si vede che con le pompate della vela accelera tipo girandola, poi rallenta, cosa che invece non fa con il fiocco. Angoli sull'apparente fino a tre-quattro gradi meno, ma velocità di un nodo e mezzo inferiori e angoli di una decina di gradi in meno sul reale. Ma agli stessi angoli sul reale si camminava un nodo abbondante di meno.

Direi sorprendente, al di là delle migliori aspettative. Ora dobbiamo provarlo a 80-110 sul reale con vento dai 10 fino ai 13-14 nodi, che era uno dei target di progetto. Appena capita la giornata giusta ...

Altra cosa notevole, è molto stabile, e in realtà il modo migliore di portarlo è col pilota automatico in modo vento apparente ....
08-05-2013 00:30
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