
sono sfortunato possessore di un meraviglioso Code zero della N/Sail con frullone Selden: i fatti ferragosto 2012 h14:30 come da avviso arriva su Pescara una forte tromba d'aria, io sono con la mia famiglia al completo sulla mia barca a vela, abbiamo appena terminato pranzo ferragostano quando nel porto della Marina di Pescara si scatena il finimondo! Tutti siamo a vedere i prodigiosi tentativi dei marinai del marina per porre, è il caso di dire in salvo i ritardatari! Quando all'improvviso, senza che nessuno abbia toccato alcunchè il code arrotolato a prua, si apre con violenza sotto i 30 nodi che si respirano in porto si apre e poco manca a farci metterà la falchetta in acqua con terrore di tutti! Sfilo fulmineamente la drizza e lo lascio andare, purtroppo con la parte superiore finisce sulla crocetta del vicino e si lacera molto in alto!!lLa North Sail mi ripara è il caso di,dire gratuitamente la vela e rinforza il velcro a metà vela!
Stesso caso mi ricapita in navigazione nella regata Pe-Vis Croazia 31/5/2013: ci troviamo di notte in burrasca 30 Knt al lasco quando improvvisamente finiamo, causa spegnimento luci strumenti all'orza filo al vento e il code si riapre, qui la faccenda è più pesante ci vorrà un ora intera per tirar a bordo mezzo code in acqua! Il tecnico rivenditore mi dice che è una vela, dopo una certa intensità di vento da riarrotolare e poi disarmare e riporre nella sacca, ma allora che invenzione è mai questa osannata dai solitari per la sua semplicità d'uso? Premetto per chi analizza che ho rimandato nel pozzetto la cima del frullone con opportuno strozza scotte!